Una vittoria piena per il sindacato

Una vittoria piena per il sindacato Una vittoria piena per il sindacato Rientrate le delibere federali limitative Le società morose escluse dai campionati ROMA — Il sindacato calciatori ha vinto su tutta la linea il confronto con Leghe e federazioni presenti in blocco al tavolo delle trattative. Certamente preoccupato di non aprire un secondo fronte, in un momento tanto delicato, il presidente Sordillo non ha solo preso parte alla riunione, ma l'ha caratterizzata accettando due passi indietro da parte federale. Per parte loro, contenti o meno, i presidenti di Lega Matarrese e Cestanl hanno dovuto accettare tutti 1 punti messi In discussione dal sindacato, cedendo su ognuno di essi. A sottolineare il pieno accordo (che poi proprio pieno non doveva essere se la riunione è durata la bellezza di sei ore lasciando insolute alcune questioni quantitative) il comunicato federale sottolinea come la collaborazione col sindacato sia piena e che "...l'associazione calciatori non è ritenuta controparte, ma componente della organizzazione calcistica italiana, per lo studio della comune ricerca delle soluzioni che si rendono necessarie per governare la situazione economica e organizzativa del mondo calcistico». Questo il dettaglio dei diversi punti discussi. Primo contratto. Viene creata la figura dell'apprendista-professionista per 11 calciatore di 18 anni. Riceverà uno stipendio di circa 7 milioni annui (contro i 3 e spiccioli da dilettante e gli 11 da professionista pieno), sul piano previdenziale l'anzianità gli verrà conteggiata dai 18 anni, e se nel corso del campionato giocherà un certo numero di partite (8 in A, 10 in B e 11 in C) diventerà professionista a tutti gli effetti. ] n | Tetto dei guadagni. La I £ I Federazione ritira il provvedimento e invita la Lega a inserirlo nel contratto collettivo di lavoro. Secondo Campana sarà molto difficile trovare una buona formula per farlo. Pubblicità. Federazione e Leghe accettano il principio di una percentuale minima per i calciatori su ogni introito pubblicitario. L'Aie chiede 1120%; il termine esatto sarà concordato nella prossima riunione di settembre. ECessione del contratto. La Lega di A e B soprattutto, e l'altra Lega, accettano il principio che la cessione del contratto di un giocatore svincolato avvenga non In regime di libera contrattazione ma secondo parametri prefissati. Per il momento resterà libera la trattativa per i giocatori al di sotto del 25 anni, vincolata per gli altri. njn Massimali. Aumentano I ° I per 1 contributi Enpals da 21.600.000 a 32.400.000 per T84 e a 43.200.000 per l'85. Identica impostazione per il fondo di fine carriera. I n | Assicurazione. MiglioraI ~ I no le polizze e aumentano 1 massimali per i giocatori di C da 50 milioni (morte) e 70 (invalidità permanente) a 70-100. HCollocamento. La federazione accetta il principio, ma preferisce chiamarlo anziché agenzia di collocamento, banca dati con annesso ufficio. BPremi nazionale. Federazione e Leghe accettano il principio di recepire la normativa Uefa. Si definiranno a settembre i termini esatti. rq~| Quietanze liberatorie. I _ I Conquista fondamentale del sindacato: le società che non avranno presentato le quietanze liberatorie sottoscritte da tutti i giocatori in forza non saranno accettate nei campionati. Ha dovuto sottoscrivere questo impegno formale il presidente della Lega di Firenze Cestani, dichiarando in conferenza stampa che non ci saranno deroghe. II tempo utile per il ricevimento delle ricevute liberatorie è il 15 luglio, venerdì, da voci attendibili sembra siano giunte 21 ricevute fra le 108 squadre di CI e C2, e manchino peraltro anche una decina di documentazioni per le 36 società di A e B. ga vig|.

Persone citate: Matarrese, Secondo Campana, Sordillo

Luoghi citati: Roma