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Israele, estremisti religiosi contro gli scavi archeologici Scontri a Gerusalemme, poliziotti feriti, arresti Israele, estremisti religiosi contro gli scavi archeologici NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Fermento in • Israele dopo la manifestazione di un gruppo di fanatici ultraortodossi del quartiere di Mea Shearlm (le cento porte) contro gli scavi archeologici nella cittadella di Davide. Undici poliziotti, tra cui una donna, sono stati feriti e 34 manifestanti sono stati arrestati. Il quartiere di Mea Shearim aveva ieri l'aspetto di un campo di battaglia, dopo che migliaia di persone si erano scontrate con la polizia e avevano incendiato bidoni delle immondizie e transenne, lanciando pietre e bombe lacrimogene contro le forze dell'ordine. Anche un'ambulanza, giunta per evacuare i feriti, è stata presa a sassate e la coro»-™ o^iia dei trasporti urbani lia dovuto sospendere i servizi nel quartiere. Per evitare complicazioni i manifestanti arrestati sono stati condotti in diverse prigioni fuori di Gerusalemme. I religiosi, clte appartengono a una setta che non riconosce lo Stato ebraico, durante la dimostrazione hanno re- citato salmi e scandito slogans che paragonano Israele alla Germania nazista e hanno annunciato di voler lanciare l'anatema contro il ministro degli Interni, Joseph Burp, e quello dell'Educazione, Zevulun Hammer (entrambi del partito nazlonalreligioso). Uno dei capi del movimento oltranzista, 11 rabbino Hirsh, ha detto: « Vedrete che tutti coloro che partecipano agli scavi si svegleranno con le7nani mosse». Il ministro degli Interni ha espresso preoccupazione per la violenza della sfida. I gruppi oltranzisti (i khomeinisti ebrei, come sono stati definiti), con il pretesto che nelle zone degli scavi archeologici esistevano antichi cimiteri ebraici, vogliono impedire ricerche della massima importanza. I resti risalgono, ha dichiarato 11 prof. Ygal Shilo, direttore degli scavi, all'epoca cananea e a quelle dei re Davide e Salomone. g. r.