Colpo di Kuiper

Colpo di Kuiper Tour: l'olandese recupera quasi 2' Colpo di Kuiper Fuga riuscita col connazionale Oosterbosch, che vince a Bordeaux - Kelly sfrutta gli abbuoni BORDEAUX — Hennie Kuiper—uno del 'grandi vecchi' del Tour, ex campione del mondo e vincitore di classiche di prima qualità, due volte secondo nella corsa a tappe francese — quest'anno non aveva cominciato bene. In difficoltà sul pavé di Roubaix, modesto nella crono di Nantes, sfortunato anche nella cronosquadre con la Aernoudt - Hoonved, Kuiper viaggiava fino a ieri a più di quattro minuti dalla maglia gialla. Da qualche giorno, però, l'olandese prometteva riscatto. Al Tour ha preso a fare un caldo da Tour, un caldo spaventoso. E Kuiper è uno strano olandese cui il caldo piace parecchio. E ieri, andando sotto il sole dalla bella La Rochelle alla regale Bordeaux, Hennie è partito al km 188 (una trentina all'arrivo) insieme con Bert Oosterbosch, che è olandese come lui, non è suo gregario (corre ami per la Raleigh di altri due 'tulipani* da classifica, Van der Velde e Winnen), ma potrebbe diventarlo presto. I due sono amici, hanno corso in coppia al Trofeo Baracchi e ieri hanno ricostituito il tandem, facendo il vuoto e spartendosi il bottino: ad Oosterbosch, che è fior di passista tanto d'aver vinto la cronometro dell'altro giorno, la seconda vittoria di tappa; a Kuiper un bel recupero di quasi due minuti in classifica (ora è ottavo a 222";, grazie anche all'abbuono dell'ultimo .rush» che il compagno di fuga gli ha lasciato sema minimamente lottare, ricambiato d'eguale moneta al traguardo finale. Buon colpo dunque per Kuiper, che torna in corsa per il .giallo- a due giorni dal tappane pirenaico. E buon colpo anche per l'irlandese Kelly, che pure in precedei aveva sfruttato gli abbuoni iK>lantl per ridurre da 45" a 25" il suo distacco in classifica dal danese Andersen, scoimicando l'australiano Anderson al secondo posto. Per il resto è stata una tappa sema guizzi e sema storia, a parte il tentati di lt lde Henk Lubberding, in fuga dal km 133 al km 188. Al coperto nel gruppo gli italiani della Metauromobili, felici della vittoria di Magrini venerdì. Marco Groppo ha ricevuto V iiornallero 'premio all'amabilità». Oggi si va da Bordeaux a Pau, la porta dei Pirenei, per 203 km con cinque 'rush- e tre piccoli Gpm di quarta categoria. Lunedi ci saranno ben altre montagne. Ottava tappa: 1. Oosterbosch (Ola), km 220 in 6 ore 16', media km/h 35,425 (abb. 30"); 2. Kuiper (Ola), al" (abb. 20"); 3. Bernaudeau (Fra), a l'IT' (abb. 10"); 4. McKemie (Nel); 5. Kelly (Irl); 6. De Wilde (Bel), 7. Van Brabant (Bel); 8. Willem* (Bel); 9. Van der Velde (Ola); 10. Van der Poel (Ola); 65. Vandi (gli altri italiani in gruppo ad eccezione di Fran ceschini, caduto, 129° a 7'34"). Classifica: 1. Andersen (Dan), in 36h 17'12"; 2. Kelly (Irl), a 25"; 3. Anderson (Aus), a 34"; 4. Zoetemelk (Ola), a l'19"; 5. Vanderaerden (Bel), a l'41"; 6. Vandenbroucke (Bel), a 2'05"; 7. Roche (Irl), a 2'09"; 8. Kuiper (Ola), a 2'22"; 9. Van der Poel (Ola), a 2'2S"; 10. Si man (Fra), a 2'40"; 11. Moreau (Fra), a 2'41"; 12. Willems (Bel), a 2'42"; 13. Agostino (Por), a 2'54"; 14. Van der Velde (Ola), a 3'22"; 15. Matthys (Bel), a 3'50"; 53. Van Impe (Bel), a 9'36"; 74. Groppo a 14"; 86. Vandia21'2"; 102. Magrini a 26"28; 112. Bincoletto a 28"49; 121. Pinori a 337"; 125. Franceschini a 40'27".

Luoghi citati: Bordeaux, Oosterbosch, Pau