«Sarò la spalla giusta per Rossi»

«Sarò la spalla giusta per Rossi» Domenico Penzo (30 anni) arriva alla Juve per sostituire Bettega «Sarò la spalla giusta per Rossi» «In due si prendono meno calci» - Al Verona ha segnato l'anno scorso 15 gol - ((L'ambientamento sarà facile» TORINO — L'avevamo Incontrato un sabato dello scorso aprile nel solito albergo dove il Verona trascorre la vigilia delle partite casalinghe, e poiché già correvano voci di un interessamento della'Juventus al suo ingaggio, gli abbiamo chiesto cosa ne pensasse. Domenico Penzo, quasi disturbato aveva risposto: 'Sarebbe troppo bello! Non fatemi sognare*. D sogno è diventato realtà, e ieri mattina Penzo si è presentato alla Juventus per un primo contatto con il presidente Boniperti per le visite mediche {'Tutto bene, ha detto La Neve), e verso mezzogiorno è giunto In sede per un colloquio con 1 giornalisti. Penzo compirà trent'anni il prossimo ottobre. E' arrivato alla Juventus con qualche ritardo. Risponde deciso, ma con cortesia: 'Evidentemente sono maturato tardi*. Viene alla Juventus per sollevare Paolo Rossi dalla fatica di essere il «solo» attaccante bianconero in campo. Penzo conosce il suo nuovo ruolo e afferma: 'Sono qui per rendermi utile, per permettere a Rossi di giocare senza avere sempre attorno tre o quattro avversari. In due si soffre meno, e si prendono anche meno calci In pratica ce II dividiamo. Un po' per uno fanno meno male». Il neo-attaccante juventino è un girovago del calcio. E' stato tre anni nel Sud, ha girato molte squadre. Elenchiamo per brevità soltanto quelle di «A» che lo hanno utilizzato: Roma. Brescia ed infine il Verona. Ricorda quando giocava nella Roma di aver incontrato la Juventus e come avversario aveva Francesco Morini, e rivolgendosi proprio n o ' e l e o o all'attuale direttore sportivo della Juventus dice: -Era talmente bravo che io non ho mai preso la palla». Diplomatico o sincero? Non pare preoccupato per il grande salto. Dice: 'Come calciatore sono svezzato da molti anni. Non sono un fuoriclasse e non accetto il paragone con Bettega, anche se probabilmente indosserò la sua maglia. Sarebbe difficilissimo per chiunque sostituire un simile campione. Io sono soltan- o o l e a a o - i o e e e e ò e i i a o r o o to un giramondo con l'hobby del gol. Lo scorso anno nel Verona ne ho segnati 1S. DI testa o di piede non ha importanza. La mia media si aggira sulla decina all'anno». Nella Juventus probabilmente dovrà cambiare gioco: sarà punto di appoggio a Rossi, dovrebbe essere determinante nel creargli spazio. Penzo non teme i suol compiti: 'Sono pronto ad obbedire agli ordini dell'allenatore. Non è vero che In un primo momento ho avuto paura di accettare ti trasferimento alla Juventus. Sono state scritte cose Inesatte. Non temo l'ambientamento. Giocherò con tanti veti campioni. Lascio Dirceu per Platini. Non ci rimetterò. Troveremo presto un accordo. Basterà poco per l'ambientamento*. Penzo non intende parlare di pronostico per il prossimo campionato: 'Avremo le solite quattro-cinque squadre d'avanguardia, e fra queste ci sarà certamente anche la Juventus*. E del Verona? La ri sposta è sincera: «A Verona ho lasciato molti amici ed un ambiente ideale. E' una buona squadra. Non penso però che possa ripetere le belle Imprese dello scorso anno. Credo che quel campionato sia Irripetibile*. Concluse le visite mediche Penzo è tornato in vacanza dove l'attendono la moglie e tre figli maschi. Non è stato discusso 11 suo contratto economico. Penzo ammette •Non ci saranno problemi*. Giulio Accati n o Torino. Domenico Penzo nella sede juventina con il direttore sportivo bianconero Francesco Mori