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Peter Gabriel, show scatenato Peter Gabriel, show scatenato in delirio per The rhythm of the Heat. Man mano che procede il concerto Gabriel si scalda; istrione come sempre, a suo agio dal vivo, ben assecondato dalla sua band, riempie il palco da solo senza comunque tentare di imitare Tarzan penzolando da una corda. Il pubblico mostra di gradire l'esibizione, si tratta sempre di rock di eccellente quali tà. Dopo Solsbury Hill e Games wlthout Frontiers, è la volta della «hit» Shock the Monkey, conosciuta da tutti e che scatena la folla, oltre allo stesso Gabriel. Una citazione particolare ancite per Tony Levine, ex King Crimson, chitarrista eclettico in grado di sostenere bene Gabriel. Nel complesso un buon concerto con un Peter Gabriel die ha dato il meglio di sé e del suo repertorio centrato nell'ultimo doppio album dal vivo Plays live. Il pubbli co non è stato trascinato alla follia, ma alla fine è stato prodigo di applausi. c. s, FERRARA — Pubblico piuttosto tiepido alla «prima» della brevissima tournée italiana di Peter Gabriel, clic toccherà come altra tappa solo Prato. Sugli spalti e nell'erba dello stadio comunale di Ferrara vi erano l'altra sera meno di diecimila persone (8000 paganti, biglietti a 13.000 lire), quasi esclusivamente giovani e giovanissimi. Non un fiasco, ma nemmeno quella risposta che gli organizzatori si attendevano dopo la vetrina che il musicista inglese si era procurato con la sua partecipazione a Sanremo. Da Ferrara e provincia non sono arrivati più di tremila spettatori. Già in mattinata sono giunti invece giovani da molte città del Nord e anche gruppi da Cagliari e dalla Sicilia. S'inizia alle 21,40, in orario: impianto luce splendido, eccellente amplificazione, colpo d'occhio non eccezionale; folla subito Ottomila spettatori paganti al concerto di Ferrara