Con un 32° di sangue negro si è bianchi in Louisiana di Ennio Caretto

Con un 32° dì sangue negro si è bianchi in Louisiana Era l'ultima legge razziale in Usa Con un 32° dì sangue negro si è bianchi in Louisiana DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La Louisiana, cuore del «profondo Sud» e nei secoli passati patria del commercio degli schiavi, ha abolito la sua ultima legge razziale, in base alla quale chi aveva un trentaduesimo di sangue negro non poteva essere classificato come bianco ma come coloured pur avendo, poniamo, carnagione rosea e capelli biondi. La nuova legge, presentata dal deputato democratico Lee Frazier, approvata a stragrande maggioranza dal Congresso della Louisiana, e promulgata ieri dal governatore David Treen, stabilisce che i certificati di nascita e gli altri documenti su cui è trascritta la razza •vengano corretti» quando una persona abbia l'aspetto di un bianco e dimostri di essere 'in prevalenza» tale. Le prove possono consistere semplicemente in dichiarazioni giurate di familiari o medici o amici. In teoria, nella Louisiana come in tutti gli Stati Uniti, la distinzione tra bianchi e negri non dovrebbre significare più nulla. Ma all'atto pratico essa ha purtroppo peso nella ricerca del lavoro, della casa, nella posizione sociale, nella scuola, nei locali pubblici. Come ha detto lo stesso Frazier, «dopo la legge rimane ancora da modificare una parte del costume irrazionale e antiquato». La battaglia contro l'ultima legge razziale degli Stati Uniti è scoppiata due anni fa, quando Gulllory Phipps, l'avvenente moglie di un ricco possidente di Sulphur, è ricorsa in tribunale per fare sostituire la parola «bianca» a quella «di colore» sul proprio certificato di nascita. La signora Phipps ha appunto Ennio Caretto (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Persone citate: David Treen, Frazier, Gulllory Phipps, Phipps

Luoghi citati: Louisiana, New York, Stati Uniti, Usa