Calabria: otto arresti sequestrati 2 miliardi

Calabria: otto arresti sequestrati 2 miliardi Riciclarono il riscatto Ravizza? Calabria: otto arresti sequestrati 2 miliardi REGGIO CALABRIA — Otto persone (tre donne e cinque uomini) sono state arrestate dai carabinieri di Reggio Calabria in relazione ad alcuni sequestri di persona a scopo di estorsione. Gli arrestati, tutti provenienti dalla zona Ionica della provincia, soprattutto dal «triangolo» Bovalino - San Luca - Benestare, avrebbero riciclato denaro proveniente dal rapimenti Ravizza, Piazzalunga e Antico. Sono tutti accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso. Le persone arrestate sono: 11 consulente commerciale Francesco Pasquale, 62 anni, di Benestare; i fratelli Michele e Paolo Frammarttao, 33 e 32 anni, di Bovalino; 11 ruspista Rocco De Curtis, 28 anni, di San Luca; Giuseppe Vottari, 37 anni, di San Luca, arrestato a Caronno Pertusella (in provincia di Varese); Antonina Vottarl, 36 anni, di San Luca; le sorelle Maria e Nlna Falcomatà, 23 e 27 anni di Locri Nlna Falcomatà è la moglie del latitante Antonio Pezzano, ricercato perché sospettato di responsabilità nel seque stro del pelliccialo Ravizza, di Padova. Il sostituto procuratore della Repubblica ha anche chiesto 11 sequestro di beni mobili ed immobili, di proprietà delle persone arrestate o di loro congiunti per un valore di oltre due miliardi Secondo 11 comandante del gruppo carabinieri di Reggio Calabria, ten. col. Giuseppe Calata, gli otto sono riusciti a riciclare molte banconote provenienti dai riscatti pagati, oltre che per 1 sequestri Piazzalunga, Ravizza e Anti co, anche per il rilascio delia gricoltore Giuseppe Pappa lardo, di Reggio Calabria (rapito l'8 marzo) e del farmacista Giuseppe De Sandro, di Bovalino (sequestrato il 20 gennaio), non ancora liberati.