L'Olp smentisce un uomo di Arafat «Non ci ritireremo mai dalla Bekaa»

L'Olp smentisce un uomo di Araldi «Non ci ritireremo mai dalla Bekaa» A ventiquattr'ore da un'affermazione contraria proveniente da Tunisi L'Olp smentisce un uomo di Araldi «Non ci ritireremo mai dalla Bekaa» BEIRUT — «Il presidente dell'Olp Yasser Arafat non ha nessuna intenzione di ritirare le truppe palestinesi dalla valle libanese della Bekaa». Lo ha dichiarato ieri il portavoce di Arafat In Libano, Ahmad Abder Rahman, smentendo cosi la dichiarazione in questo senso proveniente lunedi da Tunisi, e attribuita ad un uomo molto vicino a Arafat. Il portavoce ha aggiunto che «l'ipotesi di un ritiro non è stata presa in considerazione né da Abu Ammar (Yasser Arafat) né dal comitato esecutivo dell'Olp». La radio falangista ha dato notizia ieri di uno scambio di colpi di artiglieria nella valle della Bekaa tra le forze di Arafat e Hosh Barada e 1 palestinesi ribelli di Abu Musa nel villaggio di Tiba. La radio ha detto inoltre che si sono udite esplosioni a Jdlta e a Taalabaya, sempre nella Bekaa. Il portavoce di Arafat non ha confermato né smentito la notizia, ma ha detto «è possibile che i ribelli di Abu Musa e i loro alleati del gruppo di Ahmad Jibril creino una tensione nella regione, perché è il solo modo che hanno per affermare la loro esistenza». In tutta la valle della Bekaa, secondo la stampa libanese, le forze rivali si preparano a nuove battaglie, mentre la popolazione civile si sta mobilitando per porre fine agli scontri. Una petizione è stata presentata ieri alla varie fazioni palestinesi dall'unione degli Industriali della valle. A Tripoli, nel Nord, gli abitanti del campo palestinese di Nahr al Bared hanno fatto una dimostrazione In appoggio all'«U' nltà dell'Olp sotto la direzione di Arafat». Intanto però la radio falangista afferma che le truppe siriane hanno aperto una nuova strada militare attraverso la quale arrivano armi e munizioni ai ribelli di Abu Musa. Nella zona archeologica di Baalbeck, 1 soldati della Siria rafforzano le loro posizioni Intorno al campo palestinese di Wavell, dove le forze dell'Olp sono state poste in aliar me generale. Khu.il Wazlr (Abu Jlhad) 11 «ministro della difesa» dell'Olp, ha rivolto Ieri nuove ac¬ cuse alla Siria. «/ ribelli di Abu Musa — ha affermato — sono il cavallo di Troia che I siriani usano per cercare di distruggere l'Olp». stesso Ismall, aggiungendo che anche 1 suol trecento uomini sarebbero passati tra le file del ribelli guidati dal colonnello Abu Musa. Secondo fonti indipendenti di Baalbek, comunque, 1 fedayn agli ordini di Ismall non sono più di centocinquanta, la maggior parte del quali volontari di nazionalità libanese. Il nuovo contingente del rivoltosi è attestato alla periferia nord-occidentale di Baalbek, nel pressi di Houch Barade, la roccaforte catturata dagli uomini di Abu Musa durante 1 primi combattimenti divampati all'interno di Al Fatah.

Luoghi citati: Beirut, Libano, Siria, Tripoli, Tunisi