Spencer e Roberts divisi appena da nove centesimi

Spencer e Roberts divisi appena da nove centesimi Moto, oggi a Spa si corre il Gran Premio del Belgio Spencer e Roberts divisi appena da nove centesimi DAL NOSTRO INVIATO SPA—Il match In dodici riprese tra Freddie Spencer, peso medio della Louisiana, e Kenny Roberto, campione caHforniano del welters, è giunto in Belgio al nono round. La differenza dt peso è aumentata dal mlgltor allungo in partenza della Honda, ma compensata dalla maggior potenza della Yamaha e dalle migliori doti schermistiche di Roberts. Stavolta è Spencer In pale position, ma su sette chilometri scarsi (mancano 60 metri) del circuito dt Spa il suo margine sul rivale è di soli 9/100, il che tradotto In metri significa 3,94, una macchina, non di piti. Roberts è apparso egualmente soddisfatto ed ha spiegato che ha mancato l'attacco finale negli ultimi cinque minuti perché al giro utile s'è trovato un certo Kaserer, austriaco, giusto in mezzo alla chicane. Insomma, nove centesimi non fanno nessuna differenza e la gara di oggi è tutta da giocare. Ricordando Assen, bisogna vedere ora se Spencer conferma quel calo psicologico che gli impedì di reagire alla progressione di Roberts con un minimo di efficacia. Le caratteristiche del tracciato belga danno peraltro meno margine alle possibilità del pilota, rispetto alle qualità della macchina che devono essere assolute. La Honda di Spencer nel rettilinei in salita o nelle pericolosissime curve piene di questa seconda parte è stata cronometrata circa otto chilometri piU veloce rispetto alla Yamaha dt Roberts e all'altra Honda di Katayama. Marnala, che ha ottenuto il terzo tempo assoluto, è addirittura a 14 km/ora in meno, ed ha quindi fatto miracoli nel misto. A proposito di tuffi, era andata troppo bene al primo giorno. Ieri è finito ko Raymond Roche, il più veloce fra i privati con la Honda versione clienti. Volato via in cima alla salita, circa un chilometro e metto dopo il via, il francese ha preso una pacca spaventosa, riportando una dolorosa orchite traumatica e l'infrazione dell'osso sacro. Insieme con lui non sarà al via Fabio Biliotti: l'unico italiano al traguardo di Assen, nello stesto punto del circuito, si è fratturato la clavlcola destra. In gara nella 500 ce un solo pilota italiano, Marco Lucchinelli, che ti t difeso discretamente ed ha rimontato al set timo posto nella graduatoria dei tempi. Consoliamoci con la 125 ce, dove gli italiani sono protagonisti e per di più vengono aiutati anche dalla fantasia dei cronometristi. L'ex campione fi mondo Pier Paolo Bianchi sr12 si è visto attribuire un tempo di quattro secondi migliore del reale, mentre Lazzarint ha avuto in regalo un solo secondo. Saranno comunque entrambi protagonisti. Giorgio Viglino Migliori tempi — Classe 125: 1) Bianchi (It), Sanvenero, 2'45"67, media km/h 150,849; 2) Lazzarinl (It), Garelli, 2'47"58. Classe 250:1) De Radigues (Bel), Chevalller, 2'40"72 media 155,495; 13) Matteon (It), Yamaha, 2'4472. Sidecar: 1) Biland - Waltisperg (Svi), Lcr, 2'39"10, media 157,079; 14) Zini - Sonaglia (It), Lcr, 2'50"S5. Classe 500: 1) Spencer (Usa), Honda n. 3, 2'32"70 media 163,662; 2) Roberts (Usa), Yamaha n. 4, 2'32"79; 3) Marnala (usa), Suzuki n. 6, 2'33"36; 4) Lawson (Usa), Yamaha n. 27, 2'34"79; 5) Katayama (Giap), Honda n. 8. 2'34"97; 6) Middelburg (Ol), Honda n. 30, 2'36"39; 7)- Lucchinelli (It), Honda n. 5, 2'36"58; 8) Roche (Fr), Honda n. 14, 2'36"62; 9) Haslam (Gb), Honda n. 9, 2'36"94; 10) Fontan (Fr), Yamaha n. 10, 2'37"08; 11) Van Dulmen (Ol), Suzuki n. 12, 2'37"92; 12) Pel landini (Svi), Suzuki n. 15, 2'38"71,

Luoghi citati: Belgio, Louisiana, Usa