Piattelli difficili sotto la tempesta

Piattelli difficili sotto la tempesta Mondiali di tiro; azzurri senza medaglie Piattelli difficili sotto la tempesta ROMA — I tiravolisti Italiani sono rientrati Ieri da Edmonton, dove si sono disputati t campionati mondiali dt skeet e fossa. Per la prima volta negli ultimi vent'anni i tiratori azzurri non hanno vinto alcuna medaglia, ottenendo soltanto due quinti posti nelle classifiche a squadre. <E' stata un'edizione del campionati assolutamente anomala — ha detto II commissario tecnico Panunzio —. Ci slamo trovati a gareggiare in un clima invernale, con pioggia e vento a cento all'ora, in un impianto privo di ogni attrezzatura. Non è stata una gara, ma una lotteria». Luciano Gtovannettl, campione olimpico in carica, campione del mondo nell'82,<spiega: «il guaio vero è che a seconda del momento in cui andavi in pedana potevi cavartela con pochi danni o affondare. In una serie di 25 piattelli, ho fatto soltanto 16 centri, un disastro. Prima di me va in pedana Valduvi, quello che è stato campione alla pari con me a Caracas l'anno scorso, e fa 15 su 15, quando d'Improvviso 11 temporale diventa uragano: sui restanti dieci piattelli ne prende quattro. In fondo mi sono difeso: pensate che non riuscivo non dico a tener fermo il fucile, ma a stare in piedi io stesso. Sparavo su un piede solo». La stagione del piattello prosegue ora con le gare nazionali, t gran premi internazionali e i campionati europei. Per t migliori inizia però fin d'ora la preparazione ollmpt-

Persone citate: Luciano Gtovannettl, Panunzio

Luoghi citati: Caracas, Roma