La bigiotteria che incanta il pesce

La bigiotterìa che incanta il pesce La bigiotterìa che incanta il pesce PER la piccola traina, basta una lenza-madre di 50-100 metri di spessore fra lo 0,60 e lo 0,80, con un finale di quattrocinque metri di filo più leggero. L'esca all'estremità può essere naturale (un'aguglietta viva o noria, un pezzo di sarda o di sgombro) oppure artificiale. In questo secondo caso. si adoperano il cucchiaino di metallo ondulante o le piume di gabbiano (in particolare il «jig» giapponese) o le Imitazioni di pesce come il famoso «rapala» La lenza può essere trainata a mano, avvolgendola su un pezzo di sughero o su una tanica di plastica, o assai più comodamente può essere agganciata a una canna con mulinello. E' sufficiente, per la traina sotto costa, una canna da lancio del tipo pesante. Non occorrono, o quasi, piombature per pescare a pelo d'acqua, mentre si ricorre a piombi a spirale (facili da inserire o disinserire secondo lo occorrenze) per scendere un po' o molto al di sotto. Un accessorio che da qualche anno sta incontrando grande popolarità è lo sfinì, un attrezzo aliondatore che ila la prerogativa di salire a galla, grazie alle alette stabilizzatrici, quando il pesce è ferrato: ce n'è un modello in plastica, importato dalla Svezia, che costa intorno alle 12.000 lire. Tutto sommalo, vanno messe in bilancio poche migliaia di lire se ci si accontenta di lenze a mano e intorno alle cento¬ mila lire con l'aggiunta della canna e del mulinello. L'attrezzatura per la pesca d'altura è molto meno economica. Soltanto per la canna, si va dalle 130.000 lire di unMtalcanna» da trenta libre (capace cioè di reggere il peso di una quindicina di chili) alle quasi .seicentomila lire di una •Kunnan- da 130 libre. Abbastanza costosi sono anche i mulinelli con frizione, del tipo «a tamburo rotante», che possono costare fino a 750 mila lire. Con l'aggiunta dei portacanne. delle bobine di filo di dacron, delle esche di grandi dimensioni, dei giubbotti, dei guanti, degli eventuali «sedili da combattimento» per il tonno, il pescespada e lo squalo, si arriva facilmente al paio di milioni. t. m.

Luoghi citati: Svezia