Il più sofisticato è quello di Schubert

Il più sofisticato è quello di Schubert Il più sofisticato è quello di Schubert nioni tra amici che il compositore amava tenere per presentare le sue nuove creazioni. L'atmosfera è molto simile a quelle storiche serate private, perché i due auditori di Hohenems sono poco più che salotti: uno può contenere 470 persone, l'altro 330. Il più grande è il cortile del «castello», usato nelle serate di bel tempo, con le finestre illuminate dall'interno con candele. Dalla più piccola, con un magnifico soffitto decorato, si può scorgere il sole tramontare. 81 fa musica an¬ ALL'ESTREMITÀ' occidentale dell'Austria c'è una piccola cittadina, poco più di un villaggio, chiamata Hohenems. E' al centro di una zona ricca di musica. A circa 15 chilometri, sulle rive del lago di Costanza, c'è Bregenz con il lungo festival estivo dal 22 luglio al 21 agosto; Salisburgo dista 120 chilometri e Monaco poco più di 200. Malgrado queste concorrenti con 1 loro grandi festival, è a Hohenems che spetta la palma di regina della musica, per la raffinatezza delle sue serate musicali che quest'anno iniziano il 15 giugno e terminano il 26. Hohenems non ha alcun altro particolare motivo di richiamo, né storico né artistico, e possiede un solo edificio degno di nota, un palazzo- del XVI sè'colo dalle ' niUVa'igiàlic.dctiòmlhàtq «11 castóio».* Òghi'%T»p"aila metà' di giugno diventa un luogo di gioia e bellézza, la sede del festival di musica, tra le migliaia che si tengono al inondo, forse più entusiasmante. Chi c'è stalo non ha dubbi. L'autore delle musiche è uno solo e sempre lo stesso, Franz Schubert. Pur essendo morto giovane, a 32 anni, ha lasciato cosi tanta musica (tutti capolavori) che Hohenems avrà bisogno di una dozzina d'anni per presentarla integralmente, e poi si potrà ricominciare da capo. A Hohenems Schubert non c'è probabilmente mai stato, ma non si potrebbe trovare un luogo più in sintonia con la serenità e gloiosità delle sue melodie. Le serate di Hohenems sono chiamate «schubertia. di», come quelle famose riu¬ che di pomeriggio e qualche volta perfino di mattina. Non è richiesto un abito particolare, ma nella serata inaugurale gli ospiti si presentano vestiti elegantemente. Negli intervalli si possono sorseggiare calici di buon vino, e alla fine cenare nel ristorante interno con un menù tipico. E il menù musicale? Vario e raffinato anche quest'anno, quello preparato dal signor Nachbauer, il direttore del festival: cinque serate di lieder con due dei maggiori specialisti tedeschi, Christa Ludwig e Die- coincidere con una cancellazione. Telefonando (2301) ali'ufftco turistico locale si può trovare sistemazione in case private. A Bregenz (17 km) l'albergo migliore è lo Schwarzier (22422). DOVE MANGIARE A Bregenz c'è uno dei migliori ristoranti austriaci, lo Zoll, Arlbergstrasse 118 (31705), necessaria prenotazione. S! mangia bene, ma più alla casalinga, anche al Landhaus Shlffle e al Zum Schafle di Hohe- BIGLIETTI Ce n'è ancora di disponibili) il prezzo varia da un minimo di 10 mila lire a un massimo di 50 mila, a seconda delle serate. Scrivere a «Schubertiade Hohenems», Postfach 100, A-6845, Hohenems, Austria. DOVE ALLOGGIARE Anche se le prenotazioni vengono normalmente effettuate con grande anticipo, una telefonata all'ultimo momento all'albergo Landhaus Schifile (2432), Radetzkystrasse 38, può trlch Fischer-Dieskau. e il giovane tenore messicano Francisco Araiza. Anche se questo è il nono anno delle «schubertiadi» di Hohenems, fra i 600 lieder di Schubert ve ne saranno certamente molti che nessuno o pochi hanno sentito. Le altre giornate saranno dedicate alla musica da camera (verrà eseguito anche l'ottetto), al pianoforte solo, alla musica per violino eseguita dal giovane e straordinario Gidon Kremer, erede al trono di Heifetz. Saranno date due esecuzioni della rara opera-Le congiurate- dalla «Lisistrata» di Aristofane) e l'orchestra dell'Aja diretta da Harnoncourt eseguirà la Quarta e la Quinta sinfonia di Schubert. Io ho scoperto le «schubertiadU di Hohenems nel 1978. al loro terzo anno, e dà allora ci torno ogni anno: molte delle esecuzioni che vi ho sentito sono tra le esperienze musicali più memorabili della mia vita. E' difficile spiegare la magia di questo posto. Forse deriva dal fatto che i musicisti qui si sentono perfettamente a loro agio e perfettamente fusi al pubblico di amatori, venuto qui solo per 11 piacere della musica. Coloro che decidono di venirci non dimentichino però un piccolo caffè proprio di fronte al «castelloche serve delle paste alla panna cosi buone da rivaleggiare con la musica di Franz Schubert, il quale, a giudicare dalla silhouette, doveva essere un gran goloso. Bernard Levin Copyright «Travet-N. V. Times» e per l'Italia «La Stampa»

Luoghi citati: Aja, Austria, Bregenz, Hohenems, Italia, Monaco, Salisburgo