Un trasformista sul giradischi

Un trasformista sul giradischi Un trasformista sul giradischi QUALI dischi appoggiare sul piatto dello stereo per conoscere l'arte musicale del trasformista David Bowie? Quali sono le sue tappe più importanti tra i diciotto long-playing Incisi? Il primo successo di Bowie è del '69, «Space Oddity», concepito e suonato sotto l'influsso del film di Kubrick «2001 Odissea nello spazio». Nel '70 registra «The Man Who Sold the World», dove vive U mito del Superuomo fra gli ultimi sussulti di suoni e rime underground. Nel •71 tocca ad «Hunky Dory», con 11 quale si merita da parte della critica la definizione di «Bob Dylan dell'era spaziale». Con II successivo «The Rise and Fall of Zlggy Stardust and the Splders front Mars» ('72) Bowie diventa l'alfiere del Neo-edonismo Inglese, giocando e Inventando favole grottesche, sensuali alla Oscar Wllde. Un cambio di tendente arriva nel "74 con «Pin-Ups» dove torna a cantare ore: «Madre seduta con bambino» (1982) un certo Impegno sociale, tema poi sviluppato con U seguente Lp «Diamond Doga» tutto Ispirato al romanzo di Orwell «1984». ' Altro disco e ancora cambia strada: con «Low» (77) Bowie toma allo sperimentalismo, all'avanguardia musicale, collaborando con Brian Eno. Con questo album inizia la trilogia elettronica (completata da «Heroes. e «Lodger») che tanto ha Influenzato la corrente inglese della new-wave. Con un altro capolavoro, «Scary Monsters» ('80), si conclude In pratica la lunga collaborazione con la Bea, anche se ancora Panno scorso è uscita una raccolta di peni Inediti intitolata «Bare». 11 cambiamento di etichetta accompagna ancora una trasformazione: con «Let's dance», inciso per la Emi Bowie nel 1983 Imbocca la via della musicalità gioiosa, del divertimento teso a dimenticare meublé brutti sogni. ' a. r.