La Yourcenar scava tra le memorie di Grecia e Oriente

Una raccolta di novelle e il romanzo «Alexis» Una raccolta di novelle e il romanzo «Alexis» La Yourcenar scava tra le memorie di Grecia e Oriente blema dell'omosessualità che adombra, sia per la lucida distinzione che opera tra le ragioni dei sentimen- • ti e quelle dei sensi, sia per il nitore e la vibrante classicità dello stile. nominarla né alludervi, ma attenendosi senza sforzo . apparente all'«impiego di una lingua spoglia, quasi astratta, insieme circospetta e precisa, che in Francia è servita per secoli ai predicatori, ai moralisti e talvolta anche ai romanzieri dell'epoca classica t>er trattare ad c/x allora si definiva il "traviamento dei lensi"», non si può non vedere l'allieva d'elezione di quel maestro della litote. Ma, come ammonisce la stessa Yourcenar in una prefazione posteriore di molti anni, «certi argomenti fanno parte dell'aria di un certo tempo; e anche della trama di una vita»; e al nostro orecchio, l'impianto dell'opera r— composta e impietosa lettera-confessione — più che le sue ascendenze prossime o remote, ci ricorda il successivo, impareggiabile esito delle Memorie di Adriano. Così pure lo stile, che deve certamente a Gide limpidezza e misura, ^^^^^^^^^^^^^^^ ha già per noi tutto il fervore e la trepida partecipazione che la scrittrice vi ha saputo aggiungere nell'assimilarlo e quella sua capacità di fare di un racconto in prima persona, «il ritratto di una voce».

Persone citate: Gide, Yourcenar

Luoghi citati: Francia, Grecia