Pinocchio mette il naso nell'occulto

Nuove interpretazioni di Collodi Nuove interpretazioni di Collodi Pinocchio mette il naso nell'occulto , TJ INOCCHIO, un \\_L messaggio» è la raccolta di una serie di letture commentate del libro di Pinocchio fatte da un medico di Roma, molto apprezzato nel campo della medicina alternativa, Marcello Carosi, risultato di molti anni di famiIlarità studiosa col personaggio di Collodi e la sua storia. Difficilmente contestabile è l'appartenenza di Pinocchio al romanzi iniziatici del secolo XIX, c'è l'odissea e la metamorfosi, ci' sono le presenze salvifiche, le cadute; ma lo stile dimesso, perfino sciatto, di Collodi, la forma di apologo morale, di fiaba popolare, la collocazione definitiva tra 1 libri per l'infanzia, ne hanno messo in ombra 11 significato. Il dottor Carosi è andato alla ricerca di tutti 1 possibili sensi occulti di Pinocchio, ricavandone una .complicatissima trama di Interpretazioni secondo la dottrina antroposofica steineilana, rivoltando ogni episodio, ogni mo¬ mento del racconto, che cosi cambia addirittura volto, sotto la lente esoterica. Un'osservazione Interessante dell'Autore è che bisognerebbe evitare, quando si fanno illustrazioni di Pinocchio, l'Imma-. Rine del burattino trasformato in ragazzino perbene, perché sempre ne risulterà un «Pinocchio meschino, squallido e grottesco», non corrispondente alla trasfigurazione spirituale operata dal cambiamento. Cosi Collodi sarebbe stato l'autore incosciente di un romanzo occultistico? C'è davvero un messaggio nascosto nelle disgrazie e nelle corse affannate del pezzo di legno col naso al lungabile? Molto probabil mente si. Ora, nel gran mare delle letture coll od lane, c'è anche l'interpretazione antroposofica del Carosi, tra quelle da tenere nel debito conto. Il libro è edito dalla Edi trice Piazza Navona (via 4 Fontane 20, Roma) e costa 19 mila lire. IL 21 aprile 1879, auspice Cavallotti e presidente Garibaldi, si costituì a Roma un raggruppamento politico denominato Lega della democrazia, riattivato poi l'8 agosto 1883 a Bologna come Fascio della democrazia. Per quegli italiani, assai pochi allora (solo allora?), che si occupavano di politica eleggevano i giornali, era chiaro che codesta «democrazia» era, in quanto realtà sociale, l'insieme delle ' correnti di •estrema», radicali, repubblicani e socialisti (quelli che già erano tali prima della fondazione del Partito del lavoratori); in quanto Invece realtà storico-i-Geologica, la «democrazia, era un filone che partiva dai giacobini e attraverso il pensiero e l'azione di Mazzini e Garibaldi, Cattaneo e Ferrari, manteneva viva la sua ispirazione e la sua presenza nella terza Italia. I lettori di saggistica che vedono oggi, nella vetrina del libraio, 11 volume dedicato da Giuseppe Galasso a La democrazia da Cattaneo a- Rosselli, non è detto che ricordino subito queste cose. Ma certamente ben sanno che cosa sia 11 filone storico-ideologico della democrazia italiana 1 molti lettori di un altro volume di Galasso, apparso anch'esso sotto la bianca copertina di Le Mounier nel 1974, Da Mazzini a Salvemini; in cui la lucidissima introduzione illustrava i Lineamenti del pensiero democratico italiano dal B.c.

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