Bunuel un diavolo pieno di buon senso

'autobiografia del grande regista: rinfanzia a i gesuiti, le passioni oniricne, l'etica del 1 l 'autobiografia del grande regista: rinfanzia a i gesuiti, le passioni oniricne, l'etica del 1 l 1 lavoro Bunuel, un diavolo pieno li b pli buon senso OGGI, vecchio come 11 secolo, non esco più di casa». Nato 1900 a Calando, un paese cinquemila abitanti nella n'irtela di Temei, il granspagnolo e grande regista is Bufluel è cittadino mesano, vive in Messico da nt'anni. Ha girato l'ulU- > film, Quell'oscuro oggetdel desiderio, a 77 anni: opodlché è cominciata la a vera vecchiaia». Von ra al cinema da quat- > anni: ci vede male, non ci ite, ha orrore del traffico e Ila folla. Non guarda mai televisione. Gli piace bere \e operiti»! al giorno, man¬ giare presto, andare a letto presto, alzarsi presto. Ama Sade e Wagner, gli operai, i chiostri, il Nord col freddo e con la pioggia, la puntualità, i travestimenti, la scherma. •Come quasi tutti i sordi, non amo molto 1 ciechi». Odia i banchetti, Steinbeck, il proliferare dell'informazione, i cappelli messicani. «A volte, passo un'intera settimana senza ricevere una visita. Allora mi sento abbandonato». Ha amicizia per JeanClaude Carrière, lo sceneggiatore francese che l'ha aiutato a scrivere Dei miei sospiri estremi (Rizzoli, pagine 260, lire 25.000), affascinante testo di memoria dedicato «A Jeanne, la mia donna, la mia compagna», in gran parte ricavato da una lunga intervista filmata pure condotta da Carrière e presentata due anni fa al festival di Cannes. Intervista e libro sono ugualmente belli e divertenti. Merito di Bufluel. A ottantatré anni non rinnega la propria vita nei conformismi o negli spaventi della senilità, resta un artista sovversivo semplice e grande; depositario di esperienze straordinarie, ma non reduce nostalgico né vecchio orfano di se stesso; un narra¬ tore senza censure né rimozioni, cui il tempo ha dato una sorta di saggezza sfacciata, di ironica e autoironica indulgenza. Ricordi di un'educazione cattolica dai gesuiti: «Ho avuto la fortuna di passare la mia infanzia nel Medioevo, quell'epoca "dolorosa e squisita", come scriveva Huysmans». Ricordi di una educazione spagnola: -Ho sempre avuto una grande passione per le armi da fuoco. A soli quattordici anni m'ero procurato una piccola Browning... Sono • arrivato ad avere sino a sessantacinque tra rivoltelle e fucili, ma

Persone citate: Browning, Bunuel, Steinbeck

Luoghi citati: Cannes, Messico