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Scrittori assassinati Scrittori assassinati Per la terza volta in tre anni, Oreste del Buono si trova a essere ' personaggio, anziché autore, di narrativa. In un racconto di Ugo Tognazzi apparso su «Panorama», «Kuatter contro Kuatter», era l'investigatore che scopriva una serie di assassinii nel mondo del cinema, («ma si adombrava che ne fosse il mandante», ricorda lo scrittore). In una storia di Enzo Baidoni, uscita ne «La bottega del fantastico», c'era l'automa odb, con un del Buono trasformato in sci robot, uno per ciascuna delle sue attività. E oggi, c'è qualcuno che lo rappresenta assassinato. Avviene in un libro di Brancher, «Memore», contenente tre racconti di omicidi, equamente distribuiti fra noti personaggi del milieu culturale. Le altre due vittime sono lo psicanalista Elvio Facchinclli e Giorgio Bocca.