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Molte cose belle dai giovani al «tricolore» di Camaiore Molte cose belle dai giovani al «tricolore» di Camaiore Argentili guida la rivolta Senza Hinault, tante speranze però il Tour parlerà inglese? GIRO DI FRANCIA 1983 V Per ora manca il «superbaby», ma oltre al neocampione si sono affacciati alla ribalta Paganessi, Groppo, Bombirà e Chioccioli, tutti sui 23/24 anni - L'attività in Italia tornerà a svegliarsi con le premondiali di agosto - Una pausa pro-Saronni ultime gare vere a fine agosto, prima dello spostamento in Svizzera (prova iridata su strada il 4 settembre), cisto che la Nazionale è già tutta nella testa di Martini, al massimo con un posto o due da as- o n e , e . o n n o a . Moreno Argentili, veneto, già dedito a studi odontotecnici, provvisto di tre sorelle maggiori alle quali deve il nome di battesimo scelto a priori (non gli sarebbe servito, insomma, nascere biondo), ha vinto sabato a Camaiore il titolo «aliano di ciclismo professionistico su strada, cogliendo la sua diciassettesima vittoria fra i professionisti. Argentin non è superstizioso, vincerà ancora. E' un tipetto molto sicuro di sé, ha la faccia vivissima, gli manca un po' di fisico per il passo, più che per la salita (orinai, con i rapportini, chi Ita gambe da scattista può inventarsi scalatore, almeno per quelle finte salite che, da. Torrioni in giù, oli organizzatori, van cercando e purtroppo trovando), ha appena 22 anni e mezzo, persino lo scheletro può crescere ancora. E' uno die sa vivere. Al Giro d'Italia, dopo la vola ta di Todi, si è accordato nel tempo di un'occhiata con Saronni, per non litigare, e poi ha vinto a Salerno. Idem dopo' la volata di Bergamo, dove fra l'altro aveva torto marcio ed aveva fatto correre a Saronni un rischio enorme, e poi ha vinto a Gorizia. L'ordine d'arrivo di Camalore-tricolore è bello, giovane nonostante Battaglili secondo: questo perché Battaglili ha qualche anno in meno della sua età vera (trentadue), essendosi in pratica fermato un tre-quattro anni, da che è professionista, per malanni vari, di quelli però che non invecchiano. Il terzo, Paganessi, ha 24 anni e mezzo. E in corsa si sono visti molto e bene, sino alla fine, Groppo 23 anni scarsi, Bombirti 24 scarsi, Chioccioli 23 scarsi. Si può dire che il campionato italiano, sia pure per un giorno solo (ma un giorno importante), ha detto dei giovani quelle cose belle che il Giro d'Italia proprio non era riuscito a dire. Manca il «super», ecco, e la cosa è abbastanza seria anche per Saronni, che rischia di rimanere senza rivali credibili, adesso che Maser -scende-. Argentin comunque, dovrebbe avere la classe e il senso della corsa per andare a vincere all'estero. Ma, a proposito di Saronni, la lunga pausa che adesso tocca al nostro ciclismo, quasi tutto tagliato fuori dal Tour, potrebbe essergli utile per la soluzione tranquilla del suo mistero psicofi- smcdcp sico: che comunque è largamente più angoscia per il ricordo dell'incidente d'auto die stress da vittoria al Giro. Il nostro ciclismo, in pratica, tornerà a svegliarsi con le prove premondiali, anzi con le U&AIX VALENCI" i*r«V> VALENCIENNES V SQUÀDftf/ "TAINE au'PIriEi i*r«V> "TAINE Moreno Argentin, un esaltante sprint che gli e valso il titolo Domani si conclude il Rally della isque uri*h ' segnare con le corse 'piccole di luglio e di agosto. La squadra azzurra nascerà ufficialmente il 21 agosto al Giro dell'Umbria; sarà grosso modo strutturata come l'anno scorso, con più gente per Sa ranni, con Maser quasi gregario, sempre con Argentin però immesso con selezione automatica, e non polemica, visto che il tipo ha la maglia tricolore. Avremo tredici posti, uno in più degli altri, essendo ita liano il campione del mondo in carica, e cosi ci sarà uno scontento in meno. L'annata, comunque, sembra già rimediata, con Saronni primo alla Sanremo e al Giro, Visentini finalmente maturo. Argentili tricolore, i bravi giovani, e fra low specialmente Paganessi. Possiamo permetterci il calo anagrafico di Maser, le perduranti incertezze di Baronliciti, i ritardi di Battaglin, persino la lunga crisi di Contini. Naturalmente vorremmo italiani al Tour, anzi italiani che partono per vincerlo, visto che qualche italiano ci sarà. Possiamo poi passare dalla soddisfazione media a quella alta se guardiamo a come stanno male all'estero, dove le nazioni leader rischiano di essere Olanda Spagna. • S' P* o ». Nuova Zelanda