Sessantasette votanti su cento

La prima giornata elettorale / Più bassa del '79 l'affluenza alle urne La prima giornata elettorale / Più bassa del '79 l'affluenza alle urne Sessantasette votanti su cento I seggi si sono chiusi alle 22 e riaprono alle 7 - C'è tempo per votare fino alle 14 - Due ore dopo le prime «proiezioni» sui risultati - L'affluenza alle urne turbata ROMA — Ancora qualche ora e poi conosceremo i risultati di questa tornata elettorale che, da Ieri, vede chiamati alle urne 44 milioni di italiani per rinnovare la Camera, il Senato, due consigli regionali, quattro consigli provinciali e oltre un miglialo di consigli comunali. Negli 80.685 seggi le operazioni di voto si sono chiuse ieri sera e riprenderanno stamane alle 7 per restare aperti sino alle 14, ora in cui in tutte le sezioni incominceranno le operazioni di voto. Due ore dopo, attraverso le prolezioni demoscopiche, sarà già possibile avere un primo quadro dei risultati. CHI VOTA — I dati definitivi degli elettorali aventi diritto al voto sono stati forniti ieri dalla direzione generale dei servizi elettorali del ministero degli Interni: Per la Camera dei deputati votano 43 milioni 925.733 (22 milioni 849.791 donne e 21 milioni 075.942 uomini); per il Senato 37 milioni 606.538 (19 milioni 746.700 donne e 17 milioni 859.838 uomini). I diciottenni che votano per la prima volta sono 3 milioni 740.000 mentre i venticinquenni che votano per la prima volta per 11 Senato sono 3 milioni 144.153. I cittadini che votano per le \ • ALLE 22, ALLA CHIUSURA DEI SEGGI, LA PERCENTUALE NAZIONALE DELL'AFFLUENZA ALLE URNE SI AGGIRAVA TRA IL 67 E IL 69 PER CENTO. IL DATO NON E* UFFICIALE. UFFICIALI SONO INVECE LE PERCENTUALI RIFERITE ALL'AFFLUENZA, REGIONE PER REGIONE, ALLE ORE 17 (36,7 PER CENTO MEDIA NAZIONALE). LE PERCENTUALI DI AFFLUENZA NELLA PRIMA GIORNATA DI ELEZIONI DEL 1979 FURONO DEL 72% ALLE ORE 22 E DEL 39,1% ALLE ORE 17. Ecco le percentuali del votanti alle ore 17 di Ieri, a confronto con le analoghe percentuali alla stessa ora della domenica 3 giugno 1979: % % prec. votanti elez. «1,5 39,7 44,9 45,8 43,6 49,4 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia elezioni amministrative sono 7 milioni 362.842, cosi suddivisi: 1 milione 110.410 per le regionali (Val d'Aosta e Friuli Venezia Giulia); 1 milione 029.690 per le provinciali (Pavia Gorizia, Ravenna e Viterbo) e 5 milioni 860.413 per le comunali. A Pavia e a Ravenna si vota sia per la provincia sia per il Comune. In dettaglio, si vota in 7 comuni capoluogo (Novara, Pavia, Pordenone, Ravenna, Siena, Ancona e Belluno), in 411 comuni proporzionali (superiori a 5 dal mortale incidente di Ostia (un soldato ha perso la vita) - Bomba (\ie\i danni) di anarchici a Lamezia Terme - Un elettore arrestato per proteste a Torino TrentlnoAltoAdlge 52,6 54,3 Veneto 41,7 43,3 Friull Venexla Glulla 39,4 41,8 Ugurla 38,8 41,4 Emilia Romagna 46,5 48,8 ITALIA 8ETTENTRION ALE 43,5 48,8 Tosoana 40,3 42,8 Umbrla 40,2 42,2 Marche 37,8 40,4 Lozlo 34,3 38,0 ITALIA CENTRALE 37,2 40,2 Abruul 32,7 34,0 Mollse 31,7 32,2 Campania 28,0 29,1 Puglla 26,6 27,0 Ba slllcata 31,3 31,8 Calabria 27,1 28,1 ITALIA MERIDIONALS 28,2 29,1 Slcllla 25,7 25,4 Sard eg ne 24,3 25,2 ITALIA INSULARE . 25,4 25,4 MEDIA NAZIONALE 36,7 39,1 mila abitanti) e in 709 comuni maggioritari (inferiori a 5 mila abitanti. LA GIORNATA DI IERI — Il bel tempo su tutta l'Italia (ad eccezione di alcune regioni settentrionali, dove nel pomeriggio ci sono stati temporali di breve durata) ha favorito l'affluenza alle urne soprattutto nella mattinata. Poi moltissimi si sono recati al mare, al laghi o in montagna, fatto questo che ha provocato qualche intasamento e alcuni Incidenti (per fortuna non gravi) sulle autostrade e sulle arterie principali. La giornata elettorale — pur nella quasi generale tranquillità —è stata tuttavia turbata da qualche Incidente, il più grave è accaduto a Ostia Lido, davanti al seggio elettorale di una scuola elementare, dove un militare, durante un normale servizio di perlustrazione, ha ucciso, con un colpo di fucile partito accidentalmente, un commilitone, Cosimo Saracino, di 19 anni. Un altro poliziotto, Antonino Presti, si è invece ferito a Modena maneggiando una rivoltella; ne avrà per venti giorni. Tensione anche a Lamezia Terme per una bomba incendiarla (l'attentato è stato rivendicato ieri sera) gettata da un gruppo definitosi «anarchico» davanti al portone di una scuola elementare. A Torino, Invece, un elettore è stato arrestato in un seggio per un violento alterco con una vicina di casa. A Roma un seggio è stato chiuso per quasi un'ora, perché un elettore aveva trovato in una cabina volantini che Invitavano a votare per il ministro della Giustizia Darida, candidato per la de. A Pordenone, nel seggio 92, un elettore di 91 anni, Ernesto del Colle, ha ridotto le schede a striscioline. Il presidente del seggio, ritenendo fossero state strappate per errore, si è offerto di sostituirle, ma l'elettore ha risposto che non aveva alcuna voglia di votare e che era entrato nel seggio solo perché costretto dal parenti. A Genova, per favorire il voto di 800 marittimi, la Tirrenia ha persino ritardato la partenza di alcune navi. An- ! (Segue a pag. 2-8* col.) Zuffa tra emigranti su un treno a Catania - Volantini pro-Darida in una cabina a Roma - A Genova la Tirrema ritarda le partenze per far votare i marittimi

Persone citate: Antonino Presti, Cosimo Saracino, Darida, Ernesto Del Colle, Sard