Guarducci ha un successore: Corradi

Al Sette Colli conferma del nuovo sprinter che fino alla passata stagione era un modesto dorsista Al Sette Colli conferma del nuovo sprinter che fino alla passata stagione era un modesto dorsista Guarducci ha un successore; Corradi «Exploit» di Franceschi e della Savi \ Avagnano cede ma conferma iprogressi Marcello nuovamente battuto dal ventunenne romano: 51**87 contro 51"93 - «Senza freddo e piòggia — commenta il vincitore—avrei potuto fare meglio» - «Per adesso, comunque, mi sta bene aver vinto: sono davvero contènto» In vista dei Tempi molto soddisfacenti per il periodo stagionale: 51"87 e 51"93. Ancor più soddisfacente per i due azzurri essersi lasciati dietro, oltre al pericolo inglese Lowe, una buona fetta dell'aristocrazia europea dello sprint acquatico: 11 primatista sovietico Sergei Smirlagin, l'argentino olimpico Pelle Holmertz, il campione europeo in carica Per Johasson. Tutta gente attualmente in condizione mediocre, d'accordo, ma neppure i nostri, come si sa, hanno curato gran che la rifinitura della forma per questo meeting. «Si poteva però fare già meglio anche stavolta — ha comunque commentato Corradi — sema il freddo e la pioggia. Le due partenze false, oltretutto, ci hanno davvero Intirizzito. Io in ogni caso sono campionati europei, Raffaele Avagcontento di avere vinto. Per ora mi basta: Corradi è un acquisto ad alto livello abbastanza imprevisto per 11 nuoto azzurro. E' esploso progressivamente negli ultimi 12 mesi, già «anziano» e inaspettato in un ambiente che programma i talenti fin dalle età giovanissime. Da ragazzino Stefano era stato soffocato dall'incredibile fioritura di camploncini romani della classe '62: i vari Rossato e Bracaglla, suoi coetanei, vincevano medaglie europee giovanili e realizzavano primati italiani, mentre lui vivacchiava da dorsista e mistista, senza gloria. Poi, mentre 1 ragazzi si sgonfiavano. Corra- di s'è scoperto quasi per caso la scintilla del grande velocista. Quest'inverno ha sfiorato 1 so" irY'Vasfc'à- plcdola.-'poi ha centrato un 51 "44 in vasca agnano sembra tornato alla condizio1 gra'nde, secondo tempo italiano di ogni epoca e -quinto risultato europeo della stagione.. La verifica agonistica di ieri è dunque importante: si regala una stella nuova, un potenziale campione ancora integro, ricco di ambizioni a lungo coltivate e finora non soddisfatte. «Attenzione però — osserva Quarduccl — agli Europei per combinare qualcosa bisognerà scendere ben sotto ai 51". Non c'è soltanto Woithe, col suo nuovo primato continentale di 49"58: tutta l'elite internazionale va In quella diregione. Personalmente mi farebbe piacere arrivare ancora una volta in finale, ma penso o j di più alla staffetta. Se Corradi saprà far meglio, tanti complimenti a lui*. Un Marcello Quarducci modesto e prudente: è un'altra grande novità. o a a ne migliore I convocati per l'incontro Italia-Svezia ROMA — Per l'Incontro di nuoto fra Italia e Svezia, domani e mercoledì a Napoli, il tecnico azzurro Bubl Den nerlein, ha convocato; DONNE — Persi, Colombo, Brlghettl, Beloni, Savi Scarponi, Magni, Toc chini, Duri, Parts, Vlgaranl, Dalla Valle, Montalbettl, Fusi, Cornelia, Seminatore, Olmi, La Torre, Foralosso, Vigilano e Lasl. UOMINI — Corradi, Quarduccl, Avagnano, Saladlni, Carbonari, Revelli, Tornatore, Dell'Uomo, Grandi, Faichini, Silvestri, G. Franceschi, Divano, Quadri, Capotostl, Spada,. Splezla, Pettini, Pellegrini, Calabria, Antonello, Bollali e Ceccarinl. I due azzurri si sono DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Insensibile al capricci del tempo (sole, pioggia, sole, pioggerellina, di nuovo sole), il Trofeo «Sette Colli* non si discosta dal suo «cliché* neppure nella giornata conclusiva: belle gare, bei personaggi, media dt risultati piuttosto elevata, però tutto in fono soft, sema urli, sema l'adrenalina di un record o almeno di quasi record. E' il destino imluttabile, ormai, di questo meeting prestigioso, piazzato in una data infelice in rapporto alla periodtzzaeione della forma degli atleti che puntano agli appuntamenti più ufficiali della stagione, campionati italiani e campionati europei. Accontentiamoci, dunque, delle cose belle. La volatona del motoscafo Corradi un palmo davanti a Guarducci nel 100 si, argomento trattato a parte. E l'autorità di John Franceschi net ZOO misti, conclusi In un buon' 2'6"50, lasciando ben indietro Sandor Wladar a rana e a crawl dopo averne patito l'Inevitabile rimonta a dorso. E ancora il terzo successo azzurro della giornata, nei misti femminili, con una Savi meno frizzante del previsto, ricacciata quasi due secondi sopra il primato italiano da ima frazione di rana troppo lenta (caso strano: venerdì net-400 misti «Panattina* aveva mostrato evidenti progresst proprio come ranista). Anche nelle cinque gare dove i nostri sono stati battuti, abbiamo trovato qualchemottvo per rallegrarci. Net 100 rana Raffaele Avagnano ha ceduto, còme sulla distoma doppia, al.quqtqtq. Moorhouse, ma di nuovo nlivellt di efficienza motto "'promettenti: imposti nei «misti» - Segni di risveglio da parte dei mezzofondisti ll'5"39 contro l'5"14 del britan- ti napoletano ripeta agli Eu-ìdto nelle sue due gare, nlco. ropei di agosto le prodezze di | m ora niente di entusia- L'Avagnano del «Sette Col- Spalato, quando — dlciotten- \ amante. Invece, nella rana it i iiò ne e sconosciuto — si avvicinò \ clamorosamente alla zona-po- IU sembra completamente recuperato e si può sperare che femminile: Tagnin, Brigìietti, Seminatore — chi per eccessodi lavoro, chi per difetto — sono in fase di stanca. Ieri nei 100 hanno lasciato via libera non soltanto, com'era scontato, alle straniere Zelenkova e Poirot, ma anche alla modesta lombarda Dalla Valle, una che ci dà dentro sempre. Ancor più grigia la situazione femminile nello stile libero veloce, settore in crisi da tempo: Silvia Persi, in periodo di esami, è ormai regolare sotto i 59", ma questo risultato ormai vale pochissimo e dietro la romana c'è davvero poco. Buone notizie, invece, mi mezzofondo: la numero uno, Carla Lasl, allieva di Ermanno Patorno a San Donato Milanese, è stata battuta da romene e ungheresi, scatenate a caccia dei primati nazionali. Però, Insieme a lei, sono scese sotto i 9' altre tre azzurre: non era mai successo nella stessa gara e si tratta per di più di giovanissime, nell'ordine la quindicenne' romana Cristina Duri, la bravissima mantovana Francesca Ferrarinl, tredici anni, e l'altra tredicenne più famosa, Monica Olmi, principessina di La Spezia. Qualche segno di risveglio ' di massa anche nel mezzofondo maschile: un po' ingolfato Stefano Biamoni, rasato a zero come un marine, ecco ri! spuntare Calabria, Pellegrini \ e Paparella. Quest'ultimo, primatista italiano e altro stakanovista del clan Patorno, è stato sfavorito ieri dalla collocazione in una serte debole, mentre in quella migliore avrebbe probabilmente potuto tener testa al francese Verlaguet. g men PerCinza Savi Scarponi una lusinghiera affermazione