Furiose bufere di neve nel Cuneese Mandrie disperse, turisti bloccati

Furiose bufere di neve nel Cuneese Mandrie disperse, turisti bloccati Furiose bufere di neve nel Cuneese Mandrie disperse, turisti bloccati Molti animali sono mdi alcuni margari e d CUNEO — Una notte, quella fra sabato e domenica, che nelle alte valli cuneesl 1 montanari, ma soprattutto margari e pastori, non dimenticheranno: nevicate eccezionalmente abbondanti per questa viglila d'estate, temperature rigide, tempeste di neve come raramente si sono verificate in pieno Inverno hanno messo a durissima prova le già numerose mandrie salite come ogni anno in questo periodo all'alpeggio. Set* òTIm^rve*sàre della bufera, i mandriani sono stati costretti a far. scendere precipitosamente piti a valle gli animali: alcuni sono sicuramente morti per il freddo o perché precipitati nei dirupi; di altre mandrie mancano però ancora notizie certe perché Isolate In località impervie non raggiungibili da alcun mezzo di comunicazione. Per fortuna ieri pomeriggio è apparso un pallido sole, il maltempo ha avuto quindi una pausa ma in serata 11 cielo era di nuovo completamente coperto. Le alte valli Stura, Grana, Maira e Varaita sono le zone più colpite. Il Colle della Maddalena ieri notte é stato per alcune ore impercorribile. A Venasca una frana minaccia alcune case in località Rlbodlno: vigili del fuoco, carabinieri, funzionari del CHE FARA1 orti nel disperato tentativo di scendere a valle - Non si hanno notizie ei loro greggi - Case sgomberate per l'imminente pericolo di frane Oenlo civile, guardie forestali hanno fatto sgomberare per misura precauzionale due famiglie ora ospitate presso parenti. La neve è cominciata a cadere sabato pomeriggio da 1400 metri in su, raggiungendo ieri mattina gli 80 cm a duemila metri di quota, oltre uh metro più in alto. Nella conca del Santuario di Castelmagno alcuni turisti sono rimasti bloccati per l'intera mattinata fino a quando gli sgombraneve del Comune e della Provincia' non sono riusciti a liberare la strada. In località Chiotti (1500 mètri) un centinaio di mucche del margaro Oiuseppe Pessione con durissima marcia nottur- Pioggia, freddo anche in Riviera IMPERIA — (s. d.) Pioggia e freddo hanno accolto i turisti giunti sulla Riviera di Ponente per l'ultimo weekend prima dell'estate. Tra sabato e domenica, sono caduti nell'Imperiese 52 mm di pioggia: per quanto prevista, si tratta della maggiore precipitazione continua dell'anno. La temperatura si è bruscamente abbassata: da 24 gradi e oltre del giorni scorsi è scesa a una minima di 14,2. ve oggi saranno più frequenti gli annuvolamenti e le piogge. Da domani si verificherà un certo allentamento del maltempo con una progressiva diminuzione delle piogge e della nuvolosità; sulle regioni centro meridionali non mancheranno le schiarite locali. La temperatura già nella giornata di domani tornerà a salire per riportarsi verso i valori stagionali. Da mercoledì poi, il miglioramento sarà più manifesto soprattutto al Nord dove tenderà a prevalere il sereno. Sulle altre regioni al sereno della notte e del mattino seguirà una nuvolosità variabile di tipo cumuliforme che tenderà a localizzarsi sulle zone appenniniche, dove nelle ore pomeridiane sarà presente qualche occasionale temporale. Per il testo della settimana, con l'affermarsi dell'alta pressione proprio sull'Italia, il tempo si stabilizzerà sul .belle e la temperatura si porterà verso i trenta gradi. Tra venerdì e sabato comunque'sulle regioni centro-meridionali adriatiche, sulle regioni ioniche e sulla Sicilia sono previsti annuvolamenti temporanei dai quali potrebbe scaturire qualche temporale. Buona Infine la giornata di domenica, calda e assolata ovunque. Nelle ore pomeridiane, tuttavia, isolate nubi temporalesche potrebbero svilupparsi sulle zone alpine occidentali. Dopo questa brusca inversione di marcia, tutto tornerà alla normalità consentendo un facile ingresso ed un cammino regolare alla stagione che inizia ufficialmente. " „ _ ■ • Marcell Lff di na sono state accompagnate in zona denominata Nerone dove 1 pascoli erano sferzati solo dalla pioggia torrenziale. Penoso nelle stesse ore il trasferimento del gregge di 300 pecore del pastore Magnet Martino in località. Campofei mentre a sera mancavano ancora notizie della mandria del margaro Franco Martino che da alcuni giorni pascola in località Purest. A Bellino — nell'alta Valle Varaita — la neve che Ieri mattina superava 1 70 cm ha sorpreso .■ 700 pecore e 200 mucche negli alpeggi di Pian Clelol, a circa 2 mila metri di quota. In municipio ieri mattina si seguiva con apprensione la sorte dei margari, soprattutto di Giuseppe Agù, di Carignano. 1 cui animali non possiedono alcun ricovero. Oli allevatori residenti sono invece riusciti a raggiungere con mucche e ovini le loro stalle nelle borgate. A Elva — nell'alta Valle Maira — particolarmente accentuati 1 disagi del margari che nel giorni scorsi hanno già raggiunto gli alpeggi del Colle di Sampeyre. Nel borgo montano (1600 metri di quota) gli abitanti si sono generosamente mobilitati mettendo a disposizione le stalle fino a quando il bel tempo non consentirà di riprendere l'alpeggio. „ _ Marcello Loff redi I margari, benché pratici della montagna e abituati ai capricci del tempo, si sono lasciati Intrappolare dalla nevicata la cui abbondanza era imprevedibile In questa stagione. Quasi tutti sperando che si trattasse di un fenomeno di breve durata, hanno resistito e sblo quando la neve ha cominciato paurosamente a salire hanno cominciato in piena notte la lenta discesa. I pendii erano però diventati scivolosi e molti animali hanno perso la vita nel trasferimento. Fra 1 1500 e i 1800 metri decine di alberi si sono schiantati sotto il peso della neve bagnata. Piogge torrenziali fino al primo pomerìggio di ieri nelle medie valli, a Cuneo e in pianura. Gianni De Matteis