Metti un tocco di spettacolo tra comizi e slogan elettorali

Quando il divo fa propaganda: dichiarazioni, show, candidature «cinematografiche» Quando il divo fa propaganda: dichiarazioni, show, candidature «cinematografiche» Metti un tocco di spettacolo tra comizi e slogan elettorali Il caso più clamoros NEW YORK — La testimonianza maggiore della partecipollone del mondo dello spettacolo alla vita politica negli Stati Uniti è data dal presidente Reagan, ex attore di Hollywood e •star» degli Anni Quaranta e Cinquanta. Direttamente o indirettamente, è da tre lustri che la sua figura domina le campagne .elettorali americane, prima come governatore della California, poi come candidato — due volte bocciato — alla Casa Bianca. Ma in quanto a cariche egli è un'eccezione. Gli ' elettori Usa, generosi nell'appoggiare gli atleti (il giocatore di pallacanestro Bradley è oggi senatore) e persino gli astronauti (con ogni probabilità, Reagan nell'84 dovrà vedersela con Glenn), esitano a mandare al governo o al Parlamento gli attori e le attrici. Il coinvolgimento del mondo dello spettacolo nella politica è di solito esterno negli Stati Uniti. Avviene o per delega superiore — ad esempio la nomina ad ambasciatrice di Shlrley Tempie, l'ex bambina prodigio dell'anteguerra — oppure in funzione di appog gio a un partito oaun candidato — tipo la campagna che Frank Sìnatra condusse oltre un ventennio fa per il presidente Kennedy. In entrambi i casi non mancano nomi illustri, da quello del comico Danny Kaye, che fa il rappresentante dell'Unicef, l'organizzazione dell'Onu per i bambini, a quello del defunto John Wayne, che propugnò l'intervento armato nel Vietnam. Entro questi limiti l'apporto dei divi di Hollywood, o di Broadway, è però estremamente efficace. Dai tempi delle dimostrazioni per i diritti civili, quando Marion Brando marciava in testa alle colonne dei negri e dei pellirosse, attori, cantanti, membri di orchestrine si mobilitano in difesa di varie cause. Chi ha dimenticato le canzoni di Joan Baes contro la guerra vietnamita, o quelle di Peter Paul and Mary per la pace? L'epitome di questo tipo ài attivista è Jane Fonda, che di recente ha inca nalato tutte le sue energie verso l'elezione del marito al Senato della California. Il prossimo obiettivo di Jane sarebbe il governatorato dello Stato, sempre per il consorte, e quello piti a lunga scadenza la Casa Bianca. Attualmente, la scena poli tlca preléttorale negli Stati Uniti è dominata da uno scontro di titani: Paul Newman e Charlton Heston. Newman, che nell'80 appoggiò «il terzo uomo» contro Reagan e Carter, ossia il candidato indipendente Anderson, è per il disarmo nucleare unilaterale degli Stati Uniti (naturalmente solo parziale). Heston, che sostenne invece il presidente, è per il riarmo che consenta agli Stati Uniti di negoziare con l'Urss da posizioni di forza. I due tengono conferenze in tutto il Paese, si affrontano in dibattiti televisivi, scrivono articoli sui giornali. Charlton Heston è avvantaggiato dalla sua carica di segretario del sindacato degli attori e dalla sua maggiore disponibilità verso il pubblico. lofontaloafadLccpalpmtdqsgtqcncgqtsl CINEMATOGRAFI PRIME VISIONI AMBROSIO (corso V. Emanuele 52. lei 547.007): L'ultima sfidi, un lilm di John Frankenheimer. con Toshiro Miluna. Colori. Or.: 16,10; 18,10; 20.16; 22,25. ARISTON (via Lagrange 21, tel. 546.147): Sullo orme della Pantera rosa, Peter Sellers. David Niven, Joanna Lumley (brillante). Or.: 16,40, 18,40; 20,40:22,40. ARLECCHINO (corso Sommeiller 22, lei. 587.190): Chiuso per riposo settimanale. AUQUSTUS (piazza C l fi 248. tei 530.714): chiuso per lavori. CAPITOL (via San Dalmazzo 24. lei. 540 605): violenza In un carcere femminile, Laura Gemser, Gabriele Tinti (drammatico). Viet. 18. Ap. 16,30. Film; 16.40; 18.40; 20,40; 22,40. CENTRALE d'Essai (via C. Alberto 27, lei. 540.110): La traviata, di F. ZeHirelli. con Placido Domingo, Teresa Stratas. Orchestra e coro Metropolitan Opera. Colore. Or.: 16.30, 18,30; 20,30; 22,30. L.4000. CRISTALLO (via Goito 5, tei 650.71.00): chiuso per lavori. SORIA (via Gramsci 9, tel. 542.422): La scolla di Sophie. Meryl Streep, Kevin Kline, Peter Me Nichol (drammatico). Or: 16.15; 19.15; 22,15. GIOIELLO (via Cristoforo Colombo 31, tel. 500.760): L'ombrello bulnero di Gerard Oury con Pierre Richard. Colori Non viet. Or.: 16.30; 18,30; 20.30; 22.30. IDEAL (corso Beccaria 4, tel. 541.523): Irwemlnold (Un lampo net Muro). Viet. 14. Fantascienza. Or 16,30; 18,05; 19,30; 20,55; 22,30. LILLIPUT (via XX Settembre 15 bis, tei 537.100): Toolsla, Dustin Hollman, Jessica Lange, di Sidney Poiiack (commedia brillante). Or.: 15,45; 18; 20,15:22.30. maffei (via Principe Tommaso 5. tel. 683.354): I vizi morbosi di... (S.P.K. hard). Colori. Viet. 18. Ap. 14,30; ult. 22,30. METHOPOL (via Principe Tommaso 6 tel. 650.54.70): Girotondo erotico, Karen Ross. Pamela Skine. Viet. 18: Colo-' ri. Orarlo: 14.30; 16; 17.40; 19,10; 20,40; 22.30. OLIMPIA (via Arsenale 21. (el. 532.448): Tootslo, Dustin Hoffman, Jessica Lange, di Sidney Pollack (commedia brillanto). Or.: 15.45:18; 20.15:22.30. o; Ronald Reagan - M A un diverso livello — quello locate — opera Robert Redford, che è assessore comunale nella sua cittadina, e ogni tanto imposta campagne ecologiche provinciali. A un altro ancora è Warren Beatty, che fa pubblicità per i candidati democratici al congresso a C'ori une Cléry vota de Abbiamo intervistato a anche in Italia e in Fr Washington. Di questi due ultimi attori, entrambi intorno ai 45 anni, si dice che potrebbero dedicarsi presto alla politica, come fece Ronald Reagan, abbandonando Hollytvood. Beatty è spinto dalla sorella, Shirley McLaine, che è sempre stata su posizioni di e Renato Rascel? Manfredi, Rascel, la Bo Francia i divi influisc sinistra, e nel '68 e '72 cercò invano di contrastare l'elezione a presidente di Richard Nixon. E' comunque pressoclié impossibile che un attore venga cooptato bruscamente e presentato nelle liste elettorali per attirare voti. Chiunque gli chiederebbe di fare prima un autentico apprendistato politico. In parte ciò è spiegato dal sistema uninominale: negli Stati Uniti non ci sono le preferenze, e i partiti non possono raggranellare suffragi qui e là per arrivare al Parlamento. Ma in parte questa preclusione è un segno di serietà. L'Europa ha riso — salvo a ricredersi — quando l'attore Ronald Reagan è entrato alla Casa Bianca: ma non s'è accorta che egli faceva duramente politica da quasi vent'anni. _ ..- • Ennio Caretto _ .. Ennio Caretto rboni e altre star ono sulle votazioni i ? a o e o i n PARIGI — La strada dell'«impegno» politico nel mondo dello spettacolo francese l'Iianno indicata, anni fa, Yves Montand e Simone Signoret, per qualclie tempo compagni di strada» (ma nulla piti) del partito comuni' sta, al tempi delle campagne per la pace: ma ormai da anni l'attore-cantante e sua moglie lianno abbandonata, delusi, la ribalta di quest'impegno pubblico e, pur restando sempre fedeli nel filone della sìni stra, si limitano a campagne specifiche a favore di questo o quel prigioniero politico. Ma non bisogna certo chiedere a Montand o alla Signoret un impegno preciso a favore di questo o quel partito: la lunga passata esperienza li Ita marcati. E semmai si assiste a qualche periodica, violenta polemica anti-comunista, considerando le ' posizioni spesso filo-staliniane die il pcf assume, come sull'Afghanistan o la Polonia. Certo, il divario destra-sini stra die incide profondamente la società francese affiora anche nel mondo dello spettacolo, specie nelle occasioni importanti come per le elezioni presidenziali» di due anni fa. Mentre Giscard e Mitterrand si affrontavano sul terreno politico, s'agitavano alle loro spalle ombre dì «supporters», immagini capaci di attirare simpatie verso l'uomo po litico «sponsorizzato». Dalida parteggiava per il candidato socialista, compariva alle «feste della rosa» per inneggiare a Mitterrand. E sul versante opposto, Alain Dclon e la sua compagna Mireille Dare appoggiavano Giscard die anni prima, nel '74, aveva trovato una tifosa in Brigitte Bardot. Altri si sono mostrati, con maggior riteg.to. anche se di Michel Piccoli sono note le simpatie socialiste, di Juliette Greco si ricordano le passate prese di posizione filo-comuniste. Ma adesso anche la ex musa di SbGermain ha preso le distanze. Gli altri tacciono, non tanto per prudenza quan to per scetticismo e Dalida ora delusa da Mitterrand, guarda con simpatia a Chirac, il leader neo-gollista. In questo panorama, merita ancora segnalare un caso singolare, quello Si Roger Hanin. Attore di un;certo talento, di teatro e di cinema, per diversi anni ha conosciuto un periodo di forzato oblio: perdié era cognato di Mitterrand, sfortu nato rivale de De Gaulle, di Pompidou e poi di Giscard. Ma da quando Mitterrand all'Eliseo, ì produttori lianno «riscoperto» il genio trascurato che gira film in serie, recita in teatro, è corteggiato da tut ti, occhieggia spesso dalla tv, die finalmente non gli è più vietatD' p.pat, sCdvcppdttdpcd Cinema muto una rassegna PORDENONE — Al cinema mulo, tappa miliare della cinematografia mondiale, sa rà dedicata una rassegna in ternazionale, intitolata appunto «Giornate del cinema muto», che si terrà a Pordenone dal 5 all'8 ottobre. TEATRI E CONCERTI ERBA: Danza contemporanea a cura di Carla Peroni. Iscrizioni anno scolastico ■83-84. Tel. 680.668 ore 16-19. GIANDUJA MARIONETTE LUPI (tel. 530.238): vedi Musei. NUOVO: Sono aperte le iscrizioni a Vignalo danze '83. Ini. ore 15-19, lei. 680.668/9. NUOVO - SALA VALENTINO: ore 21 esercitazioni aperte al pubblico del Centro di lormezione teatrale diretto da Massimo Scaglione. Inf. tel. 6555 655.552. RITROVI BELLE ARTI; 15.30-21 ballo liscio. DU PARC: oro 21 Nuccio Nicosia. ASSOCIAZIONE MUSICALE RIKY HAERTELT PICCOLO REGIO martedì 14 giugno ore 21