Nove fucilate coperte dagli applausi mentre Catania e Perugia entrano in campo

Nove fucilate coperte dagli applausi Ci Pi i Nove fucilate coperte dagli applausi Ci Pi i p g ppmentre Catania e Perugia entrano in campo L'uomo aveva litigatSugli spalti c'erano Catania. Un altro ferito, Franc'■ .«***»Xr»- CATANIA — Tragedia allo' stadio .Cibali» pochi àttimi prima che si iniziasse" la partita Catania-Perugia, uno dei match decisivi per la promozione alla serie A. Il bilancio è gravissimo, un morto e 25 feriti. o con alcuni giovani spettatori - Infuriato, ha imbracciato l'arma ed ha aperto il fuoco 12 mila persone - Fuggi fuggi generale - Uno dei ricoverati in ospedale è gravissimo suo fucile semiautomatico (regolarmente denunciato assieme a due pistole), è tornato fuori e ha cominciato a sparare all'impazzata. Ce stato un fuggi fuggi generale e non s'è capito in un primo momento perché, dato che gli spari del fucile del Grasso si sono confusi con i mortaretti predisposti dai tifosi per l'ingresso delle squadre in campo. Poi dall'altoparlante una voce chiedeva l'ausilio urgente di un'ambulanza nel pressi della curva Sud. A terra sono rimasti diversi feriti, ma molta gente è rimasta contusa nella fuga e nel parapiglia generale. All'ospedale «Garibaldi» dopo pochissimi minuti è stato ricoverato 11 ferito più grave, il ventottenne Lorenzo Marino colpito ad un occhio, al viso e alla spalla. Dopo due ore 11 Marino, padre di due figli, impiegato al .Cross-Market» è deceduto. Un altro tifoso ferito, il venticinquenne Salvatore Ragusa è in gravissime condizioni. Altre 24 persone hanno riportato lesioni più o meno gravi. Angelo Grasso, ex mezzofondista, è uno del custodi dello stadio proprio per i suoi passati sportivi: non ha precedenti penali E' stato subito arrestato dal carabinieri dopo la sparatoria ed ha fatto il giro del campo ammanettato in mezzo ad un manipolo di militari. Il brigadiere Francesco Greco ed il maresciallo Ajello del carabinieri sono stati i primi a lanciarsi addosso all'uomo riuscendo ad lmmobllizzarlo e a disarmarlo. Poi gli sforzi per sottrarlo al linciaggio, quindi il trasferimento in caserma per l'interrogatorio. L'arma, un fucile semiautomatico, ha sparato 9 colpi. Avrebbe continuato a sparare se non gli fossero saltati addosso 1 carabinieri e altre persone per disarmarlo. # £ I X ncesco Ragusa (Telefoto Ansa) : Il custode dell'Impianto catanese, il cinquantatreenne Angelo Grasso, padre di 11 figli, esasperato perché dalla nuova curva sud molti spettatori continuavano a gettare rifiuti davanti alla sua abitazione, è andato ad armarsi del

Persone citate: Ajello, Angelo Grasso, Cross, Francesco Greco, Lorenzo Marino, Salvatore Ragusa

Luoghi citati: Catania, Perugia, Ragusa