Per Brescia e Triestina festeggiamenti in comune

Per Brescia e Triestina festeggiamenti in comune Per Brescia e Triestina festeggiamenti in comune BRESCIA — Partita scialba dovuta anche all'eccessivo caldo che non ha certamente entusiasmato i tremila sportivi (un migliaio i triestini) che erano sugli spalti. La Triestina, già promossa in serie B, non si è impegnata a fondo (il solo Ascagni è sempre stato pericoloso), mentre il Brescia, al quale mancava un solo punto per essere sicuro di non retrocedere, anziché scoprirsi, ha preferito chiudersi. Alla mezz'ora del secondo tempo, dopo ohe il portiere Nieri si era esibito in due magnifiche parate, gli alabardati, inaspettatamente, passavano. Al 74' Ascagni di tacco dava la palla a Tolf o che, da tre-quarti di campo, scattava e giunto al limite dell'area batteva Pellizzaro. Un minuto dopo, il Brescia reagiva e Cambiagli! era atterrato in area da Mascheroni: rigore netto che Gritti trasformava. Poi più nulla, se non l'invasione pacifica di tifosi. Brescia: Pellizzaro; Merli, Sali; De Btasi, Tedoldi (43' Leali), Bonometti; Lorlhi, Torresani, Gritti, Salvioni, Coszella (46* Cambiagli!). \ Triestina: Nieri; Costantini, Trevisani Léonard uzzi, Mascheroni, Zanini; De Falco (65' Mariani), Tolfo, Strukelj (46* Dreolini), Raffini, Ascagni.

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