Una Cremonese crudele col Bologna

Una Cremonese crudele col Bologna Una Cremonese crudele col Bologna Uno sgambetto alla Cavese una partita, quella di Varese, e soltanto vincendola i ragazzi di Mondonico acquisiranno la. sicurezza della promozione. Un pareggio potrebbe condizionare le loro aspirazioni ai risultati delle dirette avversarie, ed è quindi ancora presto perché Cremona possa cantare vittoria. Un potenziale di gioco irraggiungibile, individualità non emulabili, un ritmo non sostenibile che la Cremonese ha usato per stroncare il povero Bologna, visibilmente frastornato dalla paura per poter utilmente reggere il confronto. La squadra affidata a Cesarino Cervelluti ha resistito per quasi un tempo, complice un certo nervosismo tra i cremonesi sotto il peso della grande responsabilità che si erano assunti. Sia pure faticosamente, correndo diversi brividi. Colomba e compagni erano riusciti a passare indenni attraverso la bufera. Ma al 38', a forza di premere, la diga cedeva. E nella maniera meno esaltante, su rigore peraltro ineccepibile provocato da Fabbri il quale, disteso in acrobatico tuffo, bloccava con una mano un proiettile scoccato da Galvani su traversone di Vlalli e che aveva già superato ti portiere. Penalty, dunque, che Frutti realizzava con un tiracelo dal basso all'alto contro il quale il pur bravissimo Zlnetti non poteva far niente. Era la svolta decisiva; da quel momento i lombardi divenivano padroni del campo ed il Bologna cedeva di Dal nostro Inviato PIER CARLO ALFONSETTI CREMONA — A un quarto d'ora dalla fine, la curva che con tanta fiducia i tifosi bolognesi avevano occupato sotto il solleone, si è svuotata. In quel momento, l'altalena delle emozioni, speranze, delusioni era definitivamente conclusa. E' la serie C, anche se la condanna non è ancora matematica: questa sentenza quasi definitiva non era giunta dalla Cremonese, pur brillante trionfatrice della giornata, ma dalle radioline che, annunciando il pareggio del Palermo, avevano praticamente spezzato ai rossoblu anche l'ultimo sogno. Gioivano per contrappunto gli sportivi cremonesi che avevano affollato all'inverosimile lo stadio. Enormi striscioni inneggianti alla serie A, cori d'entusiasmo che si propagavano all'intera citte, nonostante la squadra lombarda, almeno per il momento, della massima divisione non abbia ancora ufficialmente varcato la soglia. Resta infatti ancora schianto, oppresso dal suo pesante destino. Vialli, estroso e abile nell'aprire varchi, prendeva ad imperversare e al 67' i grigiorossl raddoppiavano: traversone teso da sinistra del solito Vialli, pronto tuffo dì Frutti il quale insaccava di testa riscattando precedenti svarioni. La squadra di Monàonico fallisce di un soffio altre palle gol ma segna ancora all'83'con una gran bordata di Ferri e consolida il poker all'85' con Rebonato blico amico questa deludente stagione. Come dice 11 risultato, le emozioni non sono mancate: sette gol, dieci calci d'angolo (tutti della Cavese), un palo, un calcio di rigore, alcuni scontri proibiti, un'espulsione. In pratica non c'è stato un attimo di pausa e 11 pubblico ha dimostrato di gradire lo spettacolo invadendo festosamente 11 campo a fine gara. La prima rete al 41' con Botto, pronto a raccogliere una cor- di BRUNO CANCELLIERI REGGIO E. — La Reggiana fa lo sgambetto alla Cavese, frenandola nel cammino verso la serie A, ma non accende che una flebile fiammella di speranza per la sua sorte: la serie C, dopò un torneo balzano, come questa partita caratterizzata da sette gol malgrado il caldo afoso. Rabbiosamente, la Reggiana ha tirato fuori le unghie per farsi perdonare dal pub¬ ta respinta di Paleari. La Cavese ha reagito sprecando tre palle-gol con Di Michele, Tiveili e Pavone. Nella ripresa Santin ha operato due cambi. La Reggiana però, dopo pochi minuti, ha raddoppiato con Pallavicini su calcio piazzato. I campani hanno poi perso Sasso, espulso per un vistoso fallo su Di Chiara, e al 19' hanno ridotto le distanze con BUardl. Anche Fabbri ha effettuato due sostituzioni e uno dei nuovi entrati, Mossinl, trovando varchi più larghi, prima ha colpito 11 montante (SS'), poi ha servito la palla buona a Bruni che, liberatosi del portiere, ha lasciato a Botto (28") il compito di trasformare. La Reggiana 6 andata ancora a bersaglio al 32* su rigore realizzato da Bruni. E sul 4-1 gli emiliani hanno rifiatato subendo due reti: al 33' Bllardl si è liberato di due uomini freddando Eberini; al 38' Di Michele in bella solitudine su cross di Mari ha schiacciato in porta. Mllan - Atal. 1-0 Mllaru Nuclari; Tassotll, Evani; Pasinato, Canuti, Baresi; leardi, Battistini, Jordan, Verza (62' Cuoghi), Incocciati (77' Serena). Atalanta: Benevelli; Codogno, Filisettl; Snidare. Perico, Moro; Donadoni (81' Foscarini), Magrin, Mutti (58' Sandrl), Agostinelli, Pacione. Arbitro: Testa. Rete: 41'Battistini. Monza - Samb. 1-0 Monza: Mascella; Colombo, Papals; Trevisanello, Baroni, Blllia: Marronaro, Salni (70' Fot ni), Predella (58' Bolis). Ror^o, Mitri. SambenedeUeae: Coccia; ipsaro, Petrangell (39' Minola): Ferrante, Cagni, Catto, Peretta (27' Silva), Ranieri, Caccia, Colasanto, Gentlllnl. Arbitro: Ciulli. Rete: 30' Ronco. Palermo - Bari 1-1 Palermo: Piagnerei!! (62' Violini); Volpecina, Odorizzi; Venturi, Bigllardl, DI Cicco; Montesano, Marmaglie De Rosa (48' Fattori), Lopez, Modica. Bari: Cattare; Acerbls, Armenlse; Ronzanl, Caricela, Majo; Cuccovllio, Bandinl (86' Bresciani), De Martino (46' Bagnato), De Tommssl, De Rosa. Arbitro; Bergamo. Reti: 60' Bagnato, 84' Montesano. Paratia.Mar. 1-0 Perugia: DI Leo; Montani, Caneo; Froslo, Ottoni, Sanguln; Pagliari, Amenta, Mauti, Caso (64' Perugini), Zerblo (66' Morblducd), Varese: Zunico; Misuri (78' Quercloll), Braghln; Strappa, Cecili (56' Faraschetti), Cerantoia; Di Giovanni, Bongiornl, Turchetta, Salvadè, Autori. Arbitro: Esposito. Rete: 37'Pagliari. Reggiana ■ Cav. 4-3 Raggiarla: Eberini; Franclni. Zuccheri; Sola, Imborgla (64' Canarina), Pallavicini; Invernlzzl, bruni, BoHo, Graziani (64' Mossinl), DI Chiara. Cavate: Paleari; Pldone, Guerini; Sasso, Guida (46' Mari), Cublnl, Caneroni (46* Puzone), Bllardl, DI Michele, Pavone, Tivelll. Arbitro: Pieri. Rati: 41 • e 73' Botto; 54' Pallavicini; 64' e 78' Bllardl; 77' Bruni (rigore), 63' DI Michele. f