Un grande applauso a San Siro, è arrivato Gerets

Il difensóre belga del Milan è stato accolto con simpatia e affetto dai suoi nuovi sostenitori Il difensóre belga del Milan è stato accolto con simpatia e affetto dai suoi nuovi sostenitori Un grande applauso a San Siro, è arrivato Gerets Dal nostro Inviato GIORGIO GANDOLFI MILANO — Rullano 1 tamburi, squillano le trombe: sul grande schermo di San Siro si affaccia Eric Oerets, ruggente come il leone della Metro. E' l'uomo delle Fiandre, 11 «Furino dello Standard», ora del Milan per grazia ricevuto di Farina. La barba nera come pece gli da un aspetto da lupo di mare più che di duro del calcio come si augurano 1 tifosi rossoneri. 'E'uno come noi, un lombardo veneto dice Farina, abbracciandolo con gli occhi — non sembra un belga. Proprio come noi, tranquillo fuori ma in campo...'. Accolto da fragorosi applausi Oerets si è fatto subito conquistare dalla folla di San Siro. Ha usato per 1 tifosi italiani termini come •eccezionali, fantastici: Parla tre lingue, tedesco, francese e Inglese. «Ma in tre mesi — esordisce — mi arrangerò anche con la vostra lingua». E* comparso In tribuna d'onore con la moglie Ria, una biondina con la quale ha festeggiato pel, giorni scorsi 1 sette anni di matrimonio. Ha due bambini ed un grosso I cane, 11 porterà nella villa che ha già affittato I vicino a Varese. Cosi 1 figli potranno frequen¬ sognano l'Italia tare una scuola internazionale di lingue. Ha speso poche parole per la gara di ieri: 'Troppo caldo e poi il Milan è già promosso, quello che è fantastico è il pubblico. Giocare con questo contorno di folla sarà eccitante per uno come II sottoscritto abituato alle 15-20 mila persone'. La sua vita è stata un susseguirsi di successi: due scudetti con lo Standard Liegi, una coppa del Belgio, la «scarpa d'oro» quale miglior giocatore dcll'82, 500 presenze nello Standard e 47 In nazionale, di cui è capitano, con una trentina di gol. L'unica rete con la nazionale — una bella coincidenza — l'ha segnata proprio a San Siro contro la Spagna nell'ultimo europeo. Un ottimo biglietto da visita per il ventlnovenne atleta belga, due spalle solide, almeno 11 doppio di quelle di Furino, una trasformazione tecnica Iniziata come attaccante e realizzatasi poi come terzino. Forse è da questo inizio che sono nate le sue attitudini oi tensi ve. la su a propulsione ad avanzare e a conci u dere. Pensa di poter essere utile al Milan soprattutto come difensore? gli chiedono. E lui risponde: «Ho già chiarito quale potrà essere la mia posizione: comunque io mi metto a disposizione dell'allenatore; toccherà a lui definire l miei compiti: — Perché ha deciso di venire a giocare in Italia nonostante le molte offerte che aveva nel suo Paese? •In Belgio ormai avevo raggiunto i migliori traguardi sia a livello di club che di nazionale; volevo scoprire nuovi orizzonti. L'Italia mi ha sempre attirato'. Interviene Farina: •Chiedetegli come mai il Milan ha vinto per la prima volta per laO, non sarà per caso merito suo? Stavolta non abbiamo preso gol*. « Va benissimo anche cosi — si schermisce — in certe partite bastano i due punti: — Non si è stupito, insistono, che 11 Milan abbia scelto lei, un difensore, in un Paese che in fatto di difensori non dovrebbe avere problemi? •Io mi considero un giocatore abbastanza originale grazie alla mia proiezione offensiva che non trova facilmente riscontro in altri colleghi*. —Allora un tipo alla Cabrini? 'Abbastanza simile-, risponde. — Quale campione belga consiglierebbe alle società Italiane? •Sicuramente Coeck, può essere molto utile soprattutto se messo davanti ad una difesa solida*. —Chissà che lei non se lo trovi di fronte nel derby? •Spero davvero che finisca all'Inter per Incontrarlo; è un forte giocatore. E poi mi porta fortuna... L'ho già battuto.. . — Qu al è il suo contratto col Milan? •E' valido per tre anni ma mi piacerebbe prolungarlo. In effetti ho concesso una opzione e se saremo d'accordo potrò restare ancora per due stagioni ». —L'Impatto col tifosi? • Splendido, se non proprio eccezionale. Oggi .ròle visite mediche poi tornerò In Belgio e > -entrerò in Itala a fine giugno per mettermi a disposizione della squadra'. In queste circostanze, gli dicono, generalmente si fanno certe promesse: qu al è la sua? •Io non passo promettere assolutamente nulla ma soltanto che offrirò il massimo del mio rendimento, saprò dimostrare di essere un ottimo professionista ».

Persone citate: Cabrini, Farina, Furino, Gerets

Luoghi citati: Belgio, Italia, Milano, Spagna, Varese