Anche i duri di Solidarnosc ora invitano «alla calma»

Dopo la conferma del viaggio del Papa in Polonia Dopo la conferma del viaggio del Papa in Polonia Anche i duri di Solidarnosc ora invitano «alla calma» Anna Walentynowicz, pello: «Dobbiamo esserVARSAVIA — «Dobbiamo adesso unirci attorno alla persona del nostro venerato Papa che viene nella sua nazione con gioia e dobbiamo essere una nazione unita senza lasciarci trarre in inganno da niente e da nessuno», ha sottolineato la •pasionaria di Danzica*, Anna Walentynowicz, in una dichiarazione rivolta alle olire mille persone che sono venute ad accoglierla nella chiesa di Pdokowa Legna, presso Varsavia. La leader, insieme a Lech Walesa, degli scioperi di agosto 1980 nei cantieri navali •Lenin» di Danzica, si è incontrata con l fedeli di questa chiesa (a circa 40 chilometri da Varsavia) che è divenuta famosa perché vi si permette che prendano la parola personalità cadute in disgrazia dopo la proclamazione dello stato di guerra nel dicembre 1981. TI parroco, Kantorski organizza incontri con esponenti del disciolto sindacato 'Solidarnosc* e personalità di rilievo della cultura non ufficiale — ettorale anticipata in la «pasionaria di Danzica», ha lanciato un apre uniti, senza lasciarci ingannare da nessuno» alcune settimane fa ha preso la parola l'ex presidente della 'disciolta Associazione dei giornalisti Ste/an Bratkowski — la terza domenica di ogni mese. Nel presentare la •pasionaria di Danzica. Kantorski ha sottolineato che quota donna •resta sempre un siribolo per tutti 1 polacchi» e «resta un delegato degli operai del nostro Paese». Terminati gli scroscianti applausi ha preso la parola Anna Walentynowicz, SS anni, che ha narrato i mesi del suo internamento e della prigionia. Una dei fondatori dei sindacati •Solidarnosc, la Walentynowicz ha parlato anche del suo processo per ricordare che «non ha mai perduto la speranza nella vittoria e la speranza grazie alla fede cristiana ed alla convinzione che dopo i giorni della sofferenza verranno quelli della gioia». L'ex sindacalista, visibilmente emozionata per l'accoglienza che le è stata riservata, ha incitato alla «lotta per la bon¬ Gran Bretagna tà» sottolineando che bisogna «mantenere la convinzione che nessuno potrà vincerci perché nessuna minaccia, nessuna condanna né pena può spezzare una persona che ha fede». La •pasionaria» ha terminato l'intervento di un'ora facendo un appello «per una rinascita della società affinché la nazione possa accogliere degnamente il Papa che viene in Polonia, Giovanni Paolo Secondo». Kantorski alla fine della cerimonia religiosa ha ringraziato Anna Walentynowicz per essere venuta ed ha esclamato: «Se Dio è con noi, chi può essere dunque contro di noi?.. Il sacerdote ha infine chiesto ai fedeli di «restare solidali» perché «la solidarietà resti presente nel cuori». «Sono profondamente convinto che la solidarietà ritornerà in modo tale che noi saremo di nuovo "Solidarnosc"», ha concluso il sacerdote suscitando un prolungato applauso dei fedeli.

Persone citate: Anna Walentynowicz, Bratkowski, Giovanni Paolo, Lech Walesa, Lenin

Luoghi citati: Danzica, Gran Bretagna, Polonia, Varsavia