II Giro d'Italia

II Giro d'Italia II Giro d'Italia (Segue dalla 1 ' pagina) agente e lo invitava in Questura. La notizia veniva tenuta segreta sino a ieri nella tarda mattinata. Poi qualcosa veniva fatto sapere a Torrioni, direttore del Giro, arrabbiatissimo per il lungo black-out. La verità completa veniva a galla a Gorizia, e poi a Udine, verso le 17. Saronni partiva in bici da acrisia e, dopo i festeggiamenti per la vittoria del Giro, in auto da Udine all'oscuro (il suo direttore sportivo Algeri aveva saputo qualcosa al via, ma aveva taciuto per non turbare il corridore). Vtsenttni veniva informato da chi scrive queste righe ad Udine. Giovanni Arrigoni dirige una fabbrica, la Fir, che produce cerchioni usati da Battaglia, che è anche costruttore di biciclette, nella squadra Inoxpran, sua e di Visentlni. Il personaggio è abbastanza noto nell'ambiente ciclistico, e frequenti sono le sue apparizioni alle corse. Non £ stato arrestato, l'illecito sportivo non è penalizzato, il Guttalax non è un veleno. La squadra Inoxpran sembra assolutamente estranea all'iniziativa del bergamasco antisaronntano. Il Giro, comunque, bloccato nel prologo di Brescia dai metalmeccanici in sciopero, ha avuto, dal punto di vista sportivo, un regolare epilogo a Udine, con Saronni sul podio Gian Paolo Ormezzano particolare. Ma a rendere difficile uno sbocco politico è la situazione che si è creata in Medio Oriente dopo l'invasione del Libano, e non la rivolta di Abu Mussa. Arafat ha accusato ieri •certi Paesi e servizi speciali arabi» di avere «appoggiato e finanziato 11 deplorevole tentativo avvenuto tra le forze militari palestinesi nella Bekaa» aggiungendo che la situazione è «sotto controllo». In una dichiarazione diffusa dall'agenzia di stampa algerina «Aps», 11 dirigente palestinese ha «deplorato il tentativo di certe organizzazioni palestinesi, spin te da certi Paesi arabi, di aggravare la situa zione». Arafat ha poi detto che la direzione palestinese è stata in grado di riportare la situazione «sotto controllo grazie alla coscienza rivoluzionarla Black-out di tre ore a Mestre VENEZIA — Una vasta zona di Mestre è rimasta senza luce dalle 16,20 alle 21,20 di sabato, a causa di un principio di incendio verificatosi in una' centralina dell'Enel nella zona di viale San Marco. Probabilmente per surriscaldamento, un interruttore in una cabina di distribuzione di corrente ha preso fuoco, provocando una serie di cortocircuiti. Immediatamente si è Interrotta l'erogazione di energia elettrica in tutto 11 centro cittadino. PESARO — Un agricoltore di 50 anni, Osvaldo Nardlni, ha ucciso a fucilate il convivente della cognata. Il latto è accaduto a Ripe di Montelabbate, una località dell'entroterra pesarese.

Persone citate: Arafat, Battaglia, Gian Paolo Ormezzano, Giovanni Arrigoni, Osvaldo Nardlni, Saronni