A Palermo c'è anche un melone anti-dc

A Palermo c'è anche un melone anti-dc A Palermo c'è anche un melone anti-dc Vi si è candidato un ex deputato democristiano escluso da De Mita per una disavventura giudiziaria - Ma lo scudocrociato spera di fare comunque il pieno - Il pei contro la mafia presenta Berlinguer come capolista a Palermo PALERMO — In Sicilia molti dibattiti nelle tv private ed incontri al chiuso. La piazza non la si ida ancora nessuno e perciò niente comizi. A questa regola a Palermo non se sottratto neppure Pietro Longo ed infatti il segretario socialdemocratico ha aperto la campagna elettorale in un cinematografo. Enrico Berlinguer, capolista nella Sicilia occidentale, non si è ancora fatto vedere diversamente dal capolista liberale Renato Altissimo che con il segretario regionale Stefano De Luca venerdì, ieri ed oggi ha fatto una sfiancante tournée nell'interno dell'isola, dove il pli non ha ancora né segretari né senatori. Dei big de neppure l'ombra; mentre il potente Eristide Gunnella risponde ai colpi di un'agguerrita opposizione interna espellendo il deputato regionale Leopoldo Pullara Non è facile prevedere cosa succederà in una regione do- (■Slampa Sera» dl oggi 6 giugno 1983 e uscita in 495.912 esemplari STAMPA SERA Mlchele Torre diretlore responsabile Carlo Bramardo vicediretlore Editrice LA STAMPA SpA. Presidente Giovanni Agnelli Amministratore Delegalo e Direttore Generate Marco Benedetto Consiglieri Vittorino Chiusano '", Umberto Cuttica 1 Giovanni Giovannini Carlo Masseroni Francesco Paolo Mattioli . Sindaci Alfonso Ferrerò (presid.) ■ ', Luigi Demartini SuuViltmenio l.pograhco Edtlrca La Siampa !, i. A . Via Marfefico. 32 - 10IJ6 Torino - 'C> \HKi KditriCP 1^-STAMPA 8 p. A Regtslrar tone Tnt/unale dl Torino n. 25 \?'r r-pr\ CERTIFICATO N. 386 t <r*3>K vcllss«2appvsuns ve nel '79 la de per la Camera conquistò un milione e 201 mila voti (577 mila il pei e 276 mila il psi) ottenendo 24 deputati sui 53 assegna ti alle due circoscrizioni e 12 del 26 senatori «spettanti» all'Isola. Oltre ai 24 democristiani gli uscenti alla Camera sono 12 pei, sei psi, cinque msl, due psdi, due pri e due pr. Per il Senato invece gli uscenti oltre ai 12 de sono sei pel, tre psi, tre msl, un psdi e un prl. La de conta di fare il pienone. Con il 42,7 per cento dei suffragi (1 votanti nell'isola furono 2.746.073), la de quattro anni fa ebbe più del doppio del pei (21 per cento) e più del quadruplo del psi (10 per cento). S'affaccia quanche novità. Con una mossa a sorpresa dopo quella di Berlinguer capolista, seguito da Achille Occhetto, i comunisti hanno messo In lista l'industriale metalmeccanico ing. Giovanni Salatlello, titolare di un azienda con 500 addetti, ma che forse non sarà eletto perché prima di lui «dovrebbe» esser votato il presidente della Facoltà d'ingegneria a Palermo, Mario Cumba. Nella Sicilia orientale capolista del pei è Emanuele Macaluso direttore de l'Unità e verrà confermato Aldo Rizzo già membro del Consiglio superiore della magistratura, mentre per 11 Senato ad Agrigento non sta tranquillo un altro indipendente di gran nome, il giornalista cattolico Raniero La Valle: il suo seggio è insidiato dal democristiano Michele Curella. Per il pei è una campagna elettorale nel segno della lotta contro la mafia, dopo l'assassinio dell'on. Pietro Pio La Torre - segretario regionale Ma pure la de ha una vittima, Piersanti Mattarella il presi dente della Regione che era leader moroteo. E nella de nella Sicilia occidentale i candidato il fratello, il profes- SICILIA (Camera -1979) sor Sergio Mattarella subentrato all'ucciso nella direzione nazionale del partito. Dovremo uscirne bene: dice Sergio Mattarella. «Le proposte comuniste sono inaccettabili, il psi ha due anime, è impensabile una presidenza % Seggi Dc 43,7 24 Psl 10 6 Psdl 4,6 2 Prl 3,9 2 Pll 1,8 — Pel 21 12 Msl 8 5 Pr 2,9 2 Ancora pole del Consiglio al psi che sia anticamera della politica dell'alternativa', afferma 11 ministro dell'Agricoltura Calogero Mannino che nel "79 per 60 voti superò la soglia dei 100 mila. E l'ex ministro degli Esteri Attillo Ruffinl (oltre 144 mila voti nel 79) domanda: -Craxi? ma che vuole costui?: i potenti de sono in lizza. Nino Gullottl (ufficio politico del partito) apre la. lista nella Sicilia orientale e in quella occidentale vi sono gli ex presidenti della Regione Angelo Bonfiglio e Mario D'Acquisto.. Nel psi i demicheliani Gaspare Saladino e Vito Cusumano sono stretti dai craxlani Filippo Fiorino, Giuseppe Reina ed Egidio Alagna; nella Sici¬ miche per un «divie lia orientale il capolista è 11 ministro Capria. I missini sperano: >■ Aumenteremo, andiamo forte., dice l'on Guido Lo Porto. L'on Ernesto Di Fresco, non rlcandl dato da De Mita per una disavventura giudiziaria e dimessosi dalla de, con 11 principe Gianfranco Alitata di Vii larcale (sembra una cronaca di quando a Palermo i monarchici avevano la maggioranza relativa negli Anni Cinquan la) hanno varato la Usta del melone»: se Manlio Cecovlnl conquista il seggio a Trieste, altri due potrebbero scattare nel collegio unico nazionale ed allora, chissà, Di Fresco potrebbe tornare a Montecitorio. Antonio Ravidà to» che risale allo