Fascino discreto dei Supertramp

Fascino discreto dei Supertramp Il concerto rock a Parigi Fascino discreto dei Supertramp PARIGI — La musica rock fa parte a pieno titolo dello «show business»: nel suo ambito trovano spazio studi di registrazione appositi, stazioni radio specializzate e naturalmente un grande numero di complessi. Tra i gruppi che, grazie a motivi particolarmente fortunati, hanno inondato il mercato guadagnandosi sul campo parecchi dischi d'oro, bisogna citare 1 Moody Blues, i Procol Harum, 1 Grand Funk Railroad e i Supertramp. Questi ultimi si sono esibiti in un concerto nel magnifico parco di Sceaux, una località vicino a Parigi. Tutti questi complessi musicali possono definirsi supergruppi, privi di individualità al loro Interno: nessuno primeggia, tutti formano un blocco unico. Tutto ciò è certamente un pregio, ma anche una sorta di condanna al cambiamento continuo: prima o poi il destino di questi supergruppi è segnato. Lo studio di registrazione è un elemento importantissimo: può essere considerato uno strumento vero e proprio, specialmente per la qualità del suono. La ricetta per 11 successo è sempre la stessa, dopo che, una volta per tutte, è stato ben calibrato il giusto dosaggio di certi clementi. Pertanto si punta su melodie piuttosto gradevoli in grado di essere comprese da un vasto pubblico, si gioca sulle armonie vocali, sull'arrangiamento ad effetto e sulla costante presenza di uno strumento (11 mellotron, per il Moody Bleus, il sassofono per i Supertramp). Insomma si tratta di un lavoro costruito minuziosamente, basato però su di un ristretto numero di idee. I Supertramp, formati da un americano e da quattro inglesi che vivono in California (Bob Slebenberg, l'americano, suona la batterla, Rick Davics e Roger Hodgson le tastiere, John A. Helliwell 11 sassofono e 1 sintetizzatori, Dougle Thomson il Basso) sono il supergruppo commerciale della fine degli Anni Settanta. Un loro album, Breakfast in America, realizzato nel '79, ha venduto in Francia circa un milione di copie e ha dato al cinque componenti del gruppo un successo notevole. Nel concerto di Sceaux 1 Supertramp non sono venuti meno alle aspettative: la loro musica è abbastanza studiata e non priva di un certo humour. E' un gruppo che si ascolta volentieri, ma che non trascina: ciò che manca è un certo fascino che rende completa un'opera artistica. i Claude nèon ter Copyright di vìa: Monde» « per l'Italia de «l-a Stampa»

Persone citate: Bob Slebenberg, Helliwell, Moody, Moody Blues, Procol, Rick Davics, Roger Hodgson, Thomson

Luoghi citati: America, California, Francia, Italia, Parigi