Newman racconta in film la sua storia di padre con il dramma di un figlio drogato e suicida

Newman racconta in film la sua storia di padri con il dramma di un figlio drogato e suicida E' interprete, regista e produttore di «Harry and Son» in lavorazione a Hollywood Newman racconta in film la sua storia di padri con il dramma di un figlio drogato e suicida DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Da qualche settimana Paul Newman è Immerso nella lavorazione del primo film Interamente suo, un film cioè di cui è soggettista, produttore, regista e interprete. Intitolato provvisoriamente Harry and Son, il film racconta una dolorosa vicenda familiare: 11 progressivo distacco di un figlio dal padre, e gli sforzi di quest'ultimo per impedirlo. La pellicola è autobiografica: Paul Newman ha vissuto l'esperienza con 11 primogenito Scott, ed essa si è conclusa con una tragedia, 11 suicidio del giovane. L'attore non parla volentieri di Harry and Son, in cui interpreta naturalmente la parte del padre. 81 limita a spiegare di avere scritto 11 soggetto in collaborazione col suo miglior amico, l'avvocato e ristoratore di Los Angeles Ron Buck: di avere scelto per la parte del figlio un ragazzo di 22 anni, di cui non ha ancora fatto il nome: e di aver convinto a recitare al proprio fianco anche la moglie Joanne Woodward, una delle migliori attrici americane, ormai lontana dagli schermi. Per Paul Newman, girare il film è Insieme un tormento e un riscatto: infatti egli non ha ancora deciso se renderlo completamente autobiografi- co, e coronarlo quindi con un finale drammatico, o se farne un racconto diverso, e dargli dunque una conclusione positiva. » lo e Scott eravamo come due elastici — ha confessato alla rivista Time — un momento ci sentivamo vicinissimi, l'altro eravamo separati da un abisso incolmabile... Non credo che il senso di colpa per l'accaduto mi abbandonerà mai: Nel film, Scott Newman appare più giovane di quando si tolse la vita (aveva 28 anni), e immune dal più grave dei problemi che lo afflissero, quello della droga. «Mi occorrerà del tempo — ha detto l'attore sempre a Time — per affrontare la verità... Probabilmente dovrò fare un altro film su mio figlio... La sua tragedia non fu un'eccezione nel mondo di Hollywood'. L'attore si riferiva all'ondata di suicidi che per qualche anno colpi le famiglie più illustri della mecca cinematografica. Da Gre¬ gory Peck a Louis Jourdan, non sono stati pochi 1 padri che hanno subito la tragedia del suicidio del figli. Forse Inconsciamente, Paul Newman dedica anche a loro il suo lavoro. Avendo vissuto il loro dramma in prima persona, vuole richiamare le famiglie al loro primo impegno, che è quello dell'unione e della attenzione al bambini. Sposato due volte — ma 11 matrimonio con Joanne Woodward dura da 25 anni—egli è oggi un padre esemplare, che passa la maggior parte del suo tempo In famiglia nel Connecticut. •Ho cinque figlie — ha detto un giorno—la prima di 29 anni, l'ultima di 17. Sono ragazze ■meravigliose, per cui ho spesso sofferto, senea loro colpa (una di esse fu assalita e violentata da un bruto). So quanto sono importanti nella mia vita, e so che a mano a mano che invecchio Io diventano di più... I genitori devono avere coscienza del proprio ruolo». La prima, Susan, egli aggiunge, era come Scott: solo di recente si è riavvicinata, e ha accettato la sua popolarità Newman si tiene le ragazze strette. Ha affidato a Susan, che fa la produttrice televisiva, l'Incarico di proprio assistente sul set di Harry and Son, che significa Harry e fi gllo: e durante la lavorazione ha chiuso la casa del Connecticut, e portato tutte le altre con sé a Hollywood, Stepha nle, Nell, Llssy e Clea. Ne protegge l'intimità con feroce determinazione. Vuole che crescano nel modo più normale possibile, da gente per bene, disdegnose degli eccessi delle stelle della celluloide.

Luoghi citati: Connecticut, Hollywood, Los Angeles, New York