Camorra: sta per scattare un'altra ora X? di Adriaco Luise

Camorra: sta per scattare un'altra ora X? Sarebbe nell'aria un nuovo blitz con quattrocento ordini di cattura Camorra: sta per scattare un'altra ora X? NAPOLI — Non ha subito alcuna battuta d'arresto il lavoro dei magistrati Felice Di Persia e Lucio Di Pietro impegnati a smantellare le strutture del crimine organizzato. E' recente la notizia che altri quattro camorristi rinchiusi in istituti di pena nel Nord Italia si sono dissociati e sarebbero pronti a vuotare il socco sul traffici di droga, sul riciclaggio di denaro «sporco», sul racket delle estorsioni della Nco (Nuova camorra organizzata) di Raffaele Cutolo. L'inchiesta sulla maxi-operazione prosegue con interrogatori e confronti, con l'approfondimento degli indizi sulle persone arrestate due settimane or sono quando fini in carcere anche il giornalista e presentatore televisivo Enzo Tortora. Finora sarebbero stati ascoltati nella casa circondariale di Pozzuoli, nel carcere di Poggioreale e in altre case di pena oltre un centinaio di detenuti, tra cui suor Aldina Murelll ritenuta la postlna del boss di Ottaviano. Prosegue anche alacremente il lavoro dei giudici del tribunale della liberta sui quali si è riversata una pioggia di richieste di scarcera¬ zione. Fino ad oggi sono state respinte oltre cento Istanze ed altre 149 rimangono da esaminare. C'è da aggiungere che solo in due casi c'è stata una svolta positiva a favore degli accusati rimessi in libertà perché «gli indisi non hanno trovato conferma nel corso dell'istruttoria--. Riguardano Antonio Casillo ed Ernesto Caiazzo arrestati la notte del blitz quando i sostituti procuratori Di Persia e Di Pietro firmarono ben 856 ordini di cattura. E via via che l'inchiesta giudiziaria va avanti si accertano altri casi di omonimia o di completa estraneità ai fatti addebitati per equivoci sull'identità delle persone catturate. Quarantacinque indiziati di appartenere alla camorra di Cutolo sono stati finora rilasciati. Il riserbo sull'indagine naturalmente è rigoroso e ; oche sono le maglie aperte alle indiscrezioni. Il caso di Enzo Tortora è forse quello che alimenta maggior interesse per la notorietà del personaggio, sospettato di aver fatto parte di un traffico di droga. Era stata ventilata la possibilità di un suo trasferimento a Poggioreale per un confronto con Giovanni Pandico, il camorrista dissociato che lo ha tirato in ballo. Nella giornata di ieri però gli inquirenti avrebbero deciso di non muoverlo dall'infermeria di Regina Cocll e sarebbero propensi per domani ad una nuova trasferta dei magistrati napoletani a Roma per ulteriori chiarimenti e contestazioni. Non si sa se il confronto in programma con Giovanni Pandlco avverrà in questa occasione o se slitterà ad altra data. Il camorrista dissociato intanto avrebbe ribadito le sue accuse, confermato i legami fra Enzo Tortora ed il clan di Cutolo. Sarebbe ritornato sul particolare della visita a Rosetta Cutolo, nell'abitazione di Ottaviano dove si sarebbe recato in compagnia di un peruviano per trattare una partita di droga. Intanto, secondo voci ricorrenti, la magistratura dei tribunali di Santa Maria Capua Veterc, le Procure di Avellino, Salerno e Benevento starebbero per mettere a punto un altro blitz anticamorra, un'operazione che troverebbe nell'opera di coordinamento delle diverse Procure un soddisfacente punto d'incontro. Sarebbero nell'aria 400 ordini di cat- tura° Adriaco Luise

Luoghi citati: Benevento, Napoli, Nord Italia, Ottaviano, Pozzuoli, Roma, Salerno