Mitterrand avverte Tripoli Non lasceremo solo il Ciad

Mitterrand avverte Tripoli Non /asceremo solo il Ciad Si profila un intervento francese nel Paese africano? Mitterrand avverte Tripoli Non /asceremo solo il Ciad DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La crisi nel Ciad è arrivata fino all'Eliseo. Ieri, in un intervento alla radio, il presidente Mitterrand ha dichiarato infatti che «Ja Francia rispetterà senza limiti i suoi impegni verso il Ciad», dilaniato nuovamente dalla guerra civile nel Nord del Paese, fomentata dalla Libia. L'intervento libico sarebbe provato e 11 capo dello Stato francese Ieri ha esplicitamente affermato che «nei Ciad si sta manifestando un sostegno logistico da parte della Libia», correggendo una dichiarazione precedente e più «distensiva» del suo ministro degli Esteri, Cheysson. Che cosa significa dunque l'avvertimento lanciato da Mitterrand al colonnello Oheddafl? C'è il rischio che militari francesi si trovino a combattere nella lotta tra le forze governative di Hissene Habrè e i ribelli di Goukouni Oueddei? Quest'ultima ipotesi pare, almeno allo stato attuale della situazione, da escludersi. L'accordo di coo- perazlone militare francociadiano in vigore dal 1976 esclude infatti la partecipazione diretta di forze francesi. •a operazioni di guerra e al mantenimento o ristabilimento dell 'ordine e della legalità ». Ma Mitterrand ha avvertito che questa decisione di nonintervento potrebbe essere modificata qualora il sostegno logistico libico alle truppe della ribellione antl-governatlva mettesse in pericolo la stabilità di un certo numero di Paesi amici della Francia confinanti con 11 Ciad. Il presidente Mitterrand si è riferi- to, secondo gli osservatori, specificatamente al Nlger e al Centrafrlca, che potrebbero subire 11 contraccolpo di un'azione destabilizzatrice della Libia attraverso il Ciad. In concreto, l'azione di sostegno della Francia al governo di Hissene Habrè si è limitata per adesso all'invio di ar mi leeeere e carburante crai Imi leggere e carouranie con aun aereo atterrato la notte scorsa a N'Djamena. Sul piano militare, dopo la conquista da parte degli Insorti del centro di Faya-Largeau. nel Nord del Paese, non si registrano rilevanti sviluppi della situazione, che è invece molto accesa sul piano diplomatico. Il Togo e l'Egitto hanno accusato la Libia di aggressione. Ma Tripoli ha ribattuto che la Libia è preoccupata della sicurezza e dell'integrità territoriale del Ciad. E per la seconda volta negli ultimi giorni, il ministro francese della Coopcrazione, Christian Nuoci, ha deciso di ritornare a N'Djamena per esaminare direttamente la situazione. p. pat.

Persone citate: Christian Nuoci, Faya, Hissene Habrè, Mitterrand