Uncini è salvo, ma tornerà? di Giorgio Viglino

Uncini è salvo, ma tornerà? Il motomondìale continua a ritmo serrato, però perde i suoi protagonisti Uncini è salvo, ma tornerà? Il pilota italiano da ieri ufficialmente fuori pericolo - Ancora in gara Lucchinelli, che però sta meditando il ritiro - Domenica si corre nuovamente sul circuito belga di Spa, con Roberts in piena rimonta su Spencer Le notizie dall'Olanda sciolgono gli ultimi dubbi relativi alla salute di Franco Uncini. Il campione del mondo non è più In pericolo di vita e si avvia alla guarigione che non sarà certamente breve e facile. Uncini ha ripreso conoscenza non appena è cessato l'effetto del sedativi che gli erano stati somministrati per permettere la respirazione forzata, è tornato gradualmente a uno stato di coscienza ed ha pronunciato qualche parola. Il dott. Borghi, specialista in rianimazione mi spiegava domenica che 11 risveglio non sarebbe stato troppo traumatico ed ha centrato In pieno la «descrizione» con ventiquattro ore di anticipo; «Per il malato un coma del genere è come un lungo sonno. TI svegli naturalmente e tei soltanto un po' stordito. Forse è un bene che in questi casi si finisca per ricordare poco o nulla anche delle cause che hanno portato al trauma e al coma'. L'evento si è svolto puntualmente Ieri e l'Incidente ora si avvia a trovare una conclusione cllnica non tragica. Le riflessioni si spostano dal piano umano a quello sportivo e non si può mancare di rilevare come un incidente di questo genere possa insinuare almeno 11 dubbio sulla ripresa della carriera sportiva. Probabilmente a Franco Uncini non resteranno segni di questa brutta avventura, ma quello che noi vediamo è soltanto l'aspetto fisico, non certamente cosa il pilota tiene o non tiene piti dentro. Le motivazioni che caricano un campione, le spinte al rischio che risultano incomprensibili per molti, quell'equilibrio interiore basato su quanto nor¬ malmente potrebbe essere identificato come squilibrio In assoluto, esisteranno ancora domani al momento di tornare in sella a una moto, su una pista di gara? E ricordiamo che se Uncini è passato attraverso questa tremenda esperienza, un travaglio meno traumatico ma non meno profondo sta da tempo sconvolgendo Marco Lucchinelli, l'altro nostro campione. Poche ore prima della corsa, sabato. Marco ha ripetuto per l'ennesima volta 11 suo monologo d'autore: '•Non posso continuare in questo modo. Sono stato campione del mondo e adesso sono diventato uno qualunque. Mi diverto di più a cantare che a guidare una moto. Non riesco a concentrarmi, non ho paura ma non riesco piti ad andare fortissimo, non vivo più bene In questo mondo che pure è il mio mondo. Se trovassi un lavoro che mi garantisse due milioni al mese, pianterei li tutto. I soldi che ho già guadagnato non li toccherei più e sarebbero per Paola a beneficio di CrUtiano: Sembra un discorso di rinuncia piena, salvo un ritorno di fiamma: •L'unica soluzione sarebbe tornare con Gallina, ma lui non mi vorrà e i giapponesi ancor meno. E allora basta, meglio piantar 21». Di 11 a un'oretta Marco rinunciava a proseguire la gara, dopo aver visto il terribile incidente a Uncini Da quel momento nessuno lo ha più visto, è scomparso dalla scena, è tornato in Italia a votare, lui che apparentemente è superficiale, e poi se n'è andato chissà dove, a meditare Tra pochi giorni si torna in pista a Bpa con ranghi ulteriormente ridotti a dimostrazione della selettività di questo sport che sconfina nella crudeltà. Abbiamo avuto molti morti, quattro dall'Inizio di stagione, ed una riduzione di piloti ufficiali da undici a sei avvenuta in maniera traumatica. Ovviamente 11 circo vuole continuare lo spettacolo e la Suzuki probabilmente dovrà proseguire l'attività con il suo gruppo Italiano ingaggiando un pilota straniero. Né Uncini né Reggiani, quest'ultimo infortunatosi gravemente alle mani in apertura di stagione, sono in grado di correre e 11 modello nuovo arrivato a metà stagione deve essere collaudato e migliorato: cobi sarà forse Barry Sheene a rientrare fra gli «ufficiali», oppure 11 meno noto Sergio Pellant ini, svizzero ticinese di ventisei anni, molto vicino al motociclismo nostrano. Honda e Yamaha hanno in programma la loro lotta privata che ha per punto d'arrivo 11 titolo mondiale; e non sono più soltanto Roberts e Spencer 1 due protagonisti, ma si è aggiunto anche Katayama nella spartizione dei punteggi alti, quelli che contano. Eppure, due contro uno, 1 piloti della Honda non ce l'hanno fatta contro Roberts, la cui furia agonistica ben assecondata dalla moto sembra destinata ad avere la meglio. E' per lo meno Inconsueto dare come favoriti i secondi in classifica, ma la sensazione generalizzata è che la Honda non abbia più molto da spremere e che Spencer sia per conto suo arrivato in riserva quanto ad energie fisiche e psichiche. Giorgio Viglino

Persone citate: Barry Sheene, Borghi, Franco Uncini, Gallina, Lucchinelli, Marco Lucchinelli, Reggiani, Sergio Pellant

Luoghi citati: Italia, Olanda