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Non ci sono dubbi il fumo è dannoso II ministero della Sanità categorico Non ci sono dubbi il fumo è dannoso ROMA — «/ dati scientifici sui quali si basa il rapporto tra fumo di sigaretta e alterazioni dell'apparato respiratorio e cardiocircolatorio non si riferiscono soltanto a rapporti statistici confermati dalla miglio-, re diagnosi per coloro che smettono di fumare, ma partono da dimostrazioni su animali e sull'uomo di danni diretti e di azione mutagena e concerosa*. Lo riconferma, in un comunicato, 11 ministero della Sanità In merito ad alcuni articoli di stampa sulla recensione di un libro di un medico australiano che accusa i sostenitori delle campagne contro 11 fumo di non basarsi su dati obiettivi e di avere come scopo di mascherare le responsabilità dell'inquinamento atmosferico e di altri fattori concerogeni come radioattività e additivi negli alimenti. Sul rapporto fumo-danni all'uomo, prosegue il ministero, «basti ricordare gli esperimenti su animali condotti da Auerbach negli Anni Sessanta mentre più. recentemente è stata provata l'a¬ zione di alterazione di meccanismi naturali di depurazione dell'apparato respiratorio e quella di blocco nella produzione di fattori naturali di protezione ■ della parete delle arterie nei confronti dell'aggregazione piastrinica* . Secondo il ministero •non va trascurato ti fatto che, a parte l'esempio della Svizzera, Paese di non notevole rilevanza numerica, in tutto il mondo occidentale ad una riduzione nei consumi di sigarette ha corrisposto una riduzione di mortalità per infarto del miocardio e, in alcuni gruppi di età. anche per tumore del polmone. Nessuno dei Paesi che fanno parte dell'Organizzazione mondiale della sanità trascura le misure di controllo dell'inquinamento atmosferico e nega il contributo che detto fenomeno arreca all'aumento di mortalità per tumore al polmone, aumento che in Italia è stato di 4,3 volte nel 1981 rispetto ' al 1951, in contrasto con la tendenza alla diminuzione di altri tumori*.