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Toni Negri diventa deputato Che accade ora del processo Per il professore padovano occorrerà l'autorizzazione a procedere Toni Negri diventa deputato Che accade ora del processo Tre le ipotesi: il giudizio potrebbe proseguire senza il maggiore imputato, potrebbe essere rinviato a data fissa o più realisticamente a nuovo ruolo ■ Se ne parlerà a settembre? ROMA — L'ultimo dubbio è svanito con la dichiarazione che Marco Pannella ha fatto ieri sera In televisione: il professor Toni Negri può essere inserito ormai ad ogni titolo fra 1 parlamentari della Repubblica. L'operazione del radicali, che lo avevano incluso nelle loro liste per riaffermare soprattutto il diritto di ogni cittadino ad un processo rapido, ha avuto successo. Si trattava solo di scoprire se 11 partito avrebbe raggiunto 11 •quorum» necessario per ottenere alla Camera anche un solo deputato. Il resto è scontato: Pannella e gli altri hanno da tempo fatto sapere che sono pronti a firmare dimissioni a catena per consentire l'Investitura di Negri, anche nel caso in cui 11 docente padovano risultasse fra 1 non eletti. Unico dato certo, a questo punto, 6 che Toni Negri grazie al suo nuovo status, dovrà essere scarcerato. Dalle gabbie dell'aula del Foro Italico, lui si è detto pronto a facilitare in ogni modo l'autorizzazione a procedere che a que- sto punto dovrà essere richiesta da tutti 1 giudici che In Italia vogliono processarlo (e cioè, oltre a quelli del .7 aprile», i magistrati di Milano per l'indagine sulla rivista «Rosso», di Padova per la nuova indagine sull'Autonomia; di Perugia per la procurata evasione di due autonomi e di Trani per la rivolta che coincise con il sequestro D'Urso). Primo atto di questo inedito copione, la ripresa del processo all'Autonomia organizzata, che è fissata al Foro Italico per venerdì prossimo. I giudici avranno solo due alternative: prendere atto di quanto è accaduto o attendere, com'è più probabile, che la corte d'Appello della città in cui Negri risulterà eletto ne comunichi ufficialmente l'investitura. A quel punto, non resterà che scarcerare il maggiore imputato, e avviare la procedura che la nuova Giunta per le autorizzazioni non potrà prendere in esame prima del 15-16 luglio prossimi. Che ne sarà, intanto, del processo? Tutti gli autonomi che con Negri hanno dovuto trascorrere quattro anni di carcerazione preventiva, rischiano adesso di veder passare, senza che 11 processo vada avanti, altri tre, quattro mesi. Le ipotesi sono tre: il giudizio potrebbe proseguire senza Negri, attraverso uno •stralcio» della sua posizione (ma che senso avrebbe giudicare l'Autonomia organizzata in assenza del suo personaggio più rappresentativo?); potrebbe essere rinviato a data fissa oppure, forse più realisticamente, rinviato a nuovo ruolo. In questi ultimi due casi, è facile prevedere che del processo «1 aprile» non si tornerebbe a parlare prima del prossimo settembre. A complicare 11 caso, concorre anche l'assoluta mancanza di precedenti Una Iniziativa analoga, tentata al tempi della strage di piazza Fontana per Pietro Valpreda, non ebbe successo, e inlnfluente se ne rivelò una seconda che riguardò 11 missino Saccucci. Resta un ultimo dtd dubbio: Toni Negri — che si è già impegnato a facilitare in tutti i modi la concessione dell'autorizzazione a procedere — interpreterà il ruolo di deputato solo in chiave processuale, o deciderà anche di sedere In Parlamento? Giuseppe Zaccaria