Ma nella «roccaforte bianca» c'è una sconfitta inaspettata

Ma nella «roccaforte bianca» c'è una sconfitta inaspettata Ma nella «roccaforte bianca» c'è una sconfitta inaspettata Senate - Comune dl SANREMO Dellnltlvl PARTITI POLITICHE '83 REG. '80 POLITICHE 79 VOTI % % VOTI * DC 12.065 33,4 35,5 14.773 38,0 PCI 8.673 24,0 22.6 9.889 25,4 PSI 3.443 9,5 14,1 5.472 14,1 PSDI I 2.482 6,8 56 1 416 3'6 PLI | ' 5,5 1 1.904 5,0 PRI 3.569 9,9 3,5 1.697 4,4 PR 986 2,7 _ 1.524 3,9 DP 594 1,6 1,6 — — MSI 3.552 9,8 6,0 2.156 5,6 Altri 776 2,1 6,6* — — * Nuova Riviera 5,9%; PrJup 0,7 Senate - Comune dl VENTIMIGLIA Dellnltlvl PARTITI POLITICHE'83 REG. '80 POLITICHE'79 VOTI % % VOTI % DC 4.064 28,7 28,9 5.010 29,9 PCI 4.021 28,4 29,1 4.884 29,1 PSI 1.477 10,43 17,4 2.699 16,0 PSD' | 1 739 12M 12.2 1.854 11.0 PLI I 1,739 12,28 3,8 731 4.3 PRI 806 5,69 2,8 598 3,6 PR 384 2,71 — — — DP 310 2,18 — — — MSI 1-131 8,01 4,9 851 5,0 Altri 230 1,62 0.9 182 1.0 SANREMO — Il forte calo di de e psi, 11 notevole incremento del pri e del msi e l'alto, numero di elettori che hanno «bruciato» il voto con schede bianche, o nulle o rifiutandosi' di andare al seggi rappresentano le tre grosse sorprese delle elezioni sanremesi per il Senato. La democrazia cristiana, che presentava per il collegio di Imperia, sua tradizionale roccaforte, il ministro al Turismo e Spettacolo Nicola Signorello. ha raccolto 12.063 voti, pari al 33,40%. Nel 1979 la percentuale era del 37,76%: più alta di ben 4,36 punti. « Un calo davvero inspiegabile — ha commentato il segretario della de di Sanremo, Cino Barll — soprattutto se si considera le tradizioni scudocrociate della nostra città e che è la prima volta che la de fa una politica seria. Purtroppo l'elettorato non ha capito. Speriamo che tutto questo non ci porti allingovernabilltà del Paese. I dati che ci arrivano a livello nazionale sono sensibilmente ancora più pesanti. Un calo poteva essere anche previsto, ma senza dubbio più lieve. Il Paese ha perso una grossa occasione. Il psi (candidato al Senato, Giuseppe Lanza) ha ottenuto 3443 voti, pari al 9,53%. Nel 1979 la percentuale era del 13,98%. La flessione è stata del 4,45%. Non è escluso che abbiano influito le note vicende savonesi. Il boom più eclatante lo ha registrato 11 pri. Il partito di Spadolini (candidato Marcellino Capponi) ha ottenuto 3569 voti, pari al 9,88%. L'incremento è stato addirittura del 5,55%. •Eravamo certi di un aumento — hanno dichiarato alla segreteria repubblicana di Sanremo — e questi risultati ci confortano per quanto abbiamo fatto». Notevole anche l'exploit del msi. Il candidato missino (Carlo Ratto) ha ricevuto 3552 voti, pari al 9,84%. Il msi nel 1979, per il Senato, aveva registrato 115,51%. n pei ha accusato una leggera flessione. La lista comunista (candidato Nedo Canetti) ha ottenuto 8673 voti, pari al 24,02%. Rispetto al '79 ha perso ri,25%. .Se confrontiamo però questi dati con le elezioni provinciali e regionali del 1980 — ha commentato 11 segretario comunista di San- ' remo, Aldo Gonnella—vediamo che il nostro partito non ha perso nulla. Per il Senato gli iscritti ed aventi diritto al voto erano 46.229. Ai seggi si è recato l'87,06%. I voti validi sono stati solo 36.121. Le schede bianche 1458, le nulle 2623. Ben 6027 sanremesi non sono andati a votare. In pratica sono mancati all'appello (compresi i voti persi) 10 nula 106 elettori ± Roberto Bas^o.

Persone citate: Aldo Gonnella, Carlo Ratto, Giuseppe Lanza, Marcellino Capponi, Nedo Canetti, Nicola Signorello, Spadolini

Luoghi citati: Imperia, Sanremo, Ventimiglia