A Biella scendono dc e pci di Piero Minoli

A Biella scendono de e pei A Biella scendono de e pei . . 0 , , , : : : : % 5, ) , ; ; ; ; ; 5, 2, BIELLA — La sorpresa maggiore in città, per quanto riguarda le votazioni per 11 Senato, è l'entità del calo registrato dalla de, che rispetto al '79 scende dal 30,1 per cento al 23.76, con una differenza di 6,4 punti. Anche il pel ha registrato una contrazione, ma notevolmente inferiore: 28,30 per cento, anziché il 30. Ha perso voti pure il psdi, ma limitatamente al 0,40 per cento. Tutti gli altri partiti in lizza nel collegio senatoriale di Biella hanno invece avuto aumenti di un certo rilievo. Il pli rafforza la sua posizione di «terza forza», passando dal 12,20 per cento al 14,42. II psi dal 6,9 all'8,10 per cento, il pri dal 7.2 al 9,30, il msi dal 4,3 al 6.1. Rispetto alle precedenti elezioni politiche, ci sono tre candidati in più, presentati dai radicali, da democrazia proletaria e da «PiemuntTrleste». Quest'ultimo movimento politico ha ottenuto appena 146 voti (0.45 per cento), 11 pr ne ha avuti 896 (2,81) e dp 378 (1,18). Anche a Biella la percentuale dei votanti è stata sensibilmente al di sotto di quella registrata nel '79. Alla chiusura dei seggi, avevano votato l'89,52 per cento degli elettori per quanto riguarda il Senato (quattro anni fa, 93,80) e l'89,10 per cento per la Camera (94,02). Nella mattinata di ieri c'è stato un «recupero»: al termine del primo giorno di votazione, domenica sera, la differenza in meno era infatti di ben otto punti. Numerose, anche stavolta, le schede bianche, o nulle: i conteggi parziali (60 sezioni su 80) ne indicavano rispettivamente 849 e 981. Tutto si è svolto senza intoppi. C'è da segnalare soltanto uno screzio verificatosi nella «sezione speciale» dell'ospedale di Biella, probabilmente per un malinteso, fra il presidente e due scrutatori, a proposito della chiusura dei-, seggio. La questione è ora al vaglip dell'autorità giudizio, ria, alla quale sono state presentate, da parte dei contendenti, una denuncia e una controdenuncia. Nella tarda mattinata di ieri ha votato anche il secondo dei tre ultracentenari biellesi, Giovanni Antoniotti (101 anni, a suo tempo valente tecnico ferroviario). Nonostante un fastidioso raffreddore, che domenica aveva indotto i familiari a tenerlo prudenzialmente in casa, quando ha appreso che la percentuale dei votanti era appunto assai bassa ha insistito perché lo accompagnassero a fare il suo dovere di elettore. Domenica pomeriggio ha votato Maggiorano Coppa, di Pralungo (pure 101 anni, compiuti il 29 gennaio scorso): si è recato al seggio da solo, a piedi. La prima sezione elettorale a comunicare i risultati degli scrutini, relativi ad entrambe le votazioni, è stata la 5, situata al Santuario di Oropa, nel primo pomeriggio di ieri. Per il Senato sono stati dati 98 voti alla de, 84 al pei. 83 al pli, 34 al msi. 26 al psi. 25 al psdi, 14 al radicali, 3 a democrazia proletaria e uno solo a «Piemunt». Per la Camera, la de ha ottenuto 122 voti, il pei 95, il pli 74. il prl 67, il msi 42, il psi 21. il psdi 14. 1 radicali 22, il «partito dei pensionati» 15, democrazia proletaria 6 e «Piemunt» nessun votò. Piero Minoli

Persone citate: Giovanni Antoniotti, Maggiorano Coppa

Luoghi citati: Biella, Pralungo