A Borgomanero la dc perde il 7 per cento

A Borgomanero la de perde il 7 per cento A Borgomanero la de perde il 7 per cento BORGOMANERO — Nuovo calo della democrazia cristiana, che dal 63% del lontano 1948 è via via scesa all'attuale 34,30. L'emorragia di voti scudocrociati è stata questa volta particolarmente consistente. Nei confronti delle elezioni del 1979, la de è passata dai 4679 voti di allora ai 3618 di queste votazioni, scendendo dal 41,17% al 34,30 con una perdita di quasi 7% del suffragi. Ad approfittarne non ò stato però come in passato 11 psdi, che a Borgomanero è il terzo partito cittadino dopo democristiani e comunisti, e che in ogni elezione ha sempre «rubato» 1 voti de. Questa volta, i beneficiati sono il pri e il pli, che hanno raddoppiato i consensi. I repubblicani hanno ottenuto 578 voti contro I precedenti 265, salendo dal 2.33 al 5.48%, inferiore di poco l'aumento dei liberali che dai 331 sono diventati 466, migliorando in percentuale dal 2,91 al |4,41%,. Socialdemocratici e socialisti hanno mantenuto le proprie posizioni. I primi, che nelle elezioni del 1979 avevano per candidato l'ex sindaco Ceruti,), hanno subito una leggera flessione scendendo dal 17,71 al 16,88%, che resta comunque una percentuale anomala per 11 partito di Longo (ma Nicolazzi è di queste parti); i socialisti sono invece rimasti nell'esatta posizione di quattro anni fa, 10,29%. In diminuzione i comunisti (dal 20.19 al 19.67%). in crescita l'msi che ha guadagnato quasi il 2%. Da parte democristiana si polemizza con la segreteria nazionale che ha imposto al collegio senatoriale di Novara una candidatura (Anna Gabriella Cecca tei' '■; di fuori, in luogo dell'omegnese Vittorio Bel trami, f. a.

Persone citate: Anna Gabriella Cecca, Ceruti, Longo, Nicolazzi

Luoghi citati: Borgomanero, Novara