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Ceva: raddoppio pli la de mantiene il 33% I dati definitivi del Senato Ceva: raddoppio pli la de mantiene il 33% CEVA — Raddoppio liberale, calo dei socialdemocratici, tenuta deUa de. Questo il dato sostanziale del voto per U Senato a Ceva, che ha fatto registrare anche un aumento del psi, del pri, del msi e una notevole discesa dei comunisti. Il successo del pli, che presentava nel collegio di Mondovl-Fossano il deputato monregalese Raffaele Costa, è probabilmente andato oltre tutte le previsioni. I liberali passano da 407 voti nel "79 (pari al 12,4 per cento) agU 818 suffragi di queste elezioni, che significano il 25,4 in percentuale, e diventano 11 secondo partito in città, dietro alla de, scavalcando i socialdemocratici che a Ceva hanno una roccaforte tradizionale. Tiene abbastanza la de: 11 partito di maggioranza relativa perde un mezzo punto percentuale rispetto alle precedenti politiche (al Senato), ma si conferma al vertice tra le forze locali, anche se Insidiato più da vicino dai liberali. Il psdi sconta questa volta l'assenza di un candidato cenano al Senato, cosa che era avvenuta regolarmente nelle passate consultazioni. Buono U voto socialista (dal 5,5 al 6,7 per cento) e repubblicano (dall'1,9 al 2,9). Scende notevolmente U pei (dal 19,4 al 14,3 percento). I dati delle elezioni alla Camera, pervenuti in serata, danno un esito migliore per il psdi, che torna ad essere il secondo partito cebano e passa dal 14,8 per cento del '79 al 18 per cento di questa consultazione. Ha certamente giocato un ruolo importante la presenza neUa Usta psdi del cebano Piero Franco. Cala alla Camera la de (dal 39,6 al 34,9), resta in crescita U pli (17,7%) anche se l'avanzata non è trionfale come al Senato. Confermata la discesa del pei (dal 16,3 al 12,9), è in regresso il psi, avanza U pri. ff.gr.