Uncini cade ed è travolto: grave

Uncini cade ed è travolto: grave G. P. D'OLANDA Drammatico incidente nella corsa delle 500 vinta da Roberta davanti a Katayama e Spencer Uncini cade ed è travolto: grave L'italiano, cercando di scappare, si è «scontrato» con la Honda di Gardner - In coma profondo, era avviato prima ad Assen e poi a Groningen - La prognosi è riservata, ma i medici lasciano spazio alla speranza - Lucchinelli si è ritirato per lo choc DAL NOSTRO INVIATO ASSEN — Franco Uncini è rimasto vittima ieri nel G. P. d'Olanda di un gravissimo, allucinante incidente. Caduto' nelle primissime fasi della corsa delle 500 mentre era nel gruppo di testa/ il campione del mondo è rimasto indenne a terra. ' ma ha poi voluto scappare ed è stato investito mentre era chino In avanti. E* stato colpito alla testa, per fortuna protetta dal casco. In un primo momento si è creduto che Uncini, subito soccorso e avviato in ospedale, fosse morto. Il pilota, inve¬ ce, era in coma profondo. Si è aperta una piccola speranza, via via rinvigorita dalle notizie che giungevano dalla cllnica universitaria di Groningerì. A sera 1 medici olandesi emanavano questo bollettino: 'Prognosi riservata in presenza di una commozione cerebrale. H setto nasale è fratturato, ■ tre .costole sono rotte, sussiste una contusione polmonare è si' indaga, tramite arteriografia sull'origine di un ematoma tra cuore e polmone. Il Toc ha dato esito negativo: . "In sostanza le condizioni di Uncini sono molto gravi, ma la situazione non è disperata. Franco era partito bene e si era accodato dopo un via sprint alla fila del primi che Spencer tirava. Al primo passaggio sul traguardo sfilavano a contatto di ruota Spencer, Katalama, Mamola, Roche e Uncini. Subito dopo 11 traguardo la pista ha una lieve correzione ma sostanzialmente continua dritta per oltre un chilometro fino all'angolo retto che segna 11 limite del circuito. Uncini affrontava questa curva molto piatta riprenden- do forse troppo rapidamente, oppure un leggero, scarto di Roche interrompeva l'azione: impossibile sapere la ragione, ma resta il fatto che la moto si imbarcava, 11 pilota la riprendeva di forza, col risultato di essere scavallato dalla parte opposta. Due capriole con la moto che strisciava a seguire e in quegli attimi sfilavano a destra e sinistra Roberta, Middelburg e Fontan. Appena fermo e perfettamente cosciente Uncini si voltava come un gatto. Da seduto che era si metteva carponi e partiva di scatto da terra come un cen tornei rista per mettersi in salvo fuori dalla pista. Non si avvedeva che da quel lato stava arrivando l'australiano Wayne Gardner, con la sua Honda. L'impatto avveniva tra 11 capo del pilota e la mano destra di Gardner, che tirava disperatamente sul freno. il casco assorbiva l'urto (tant'è vero che spezzava due ossa della mano di Gardner), si slacciava volando via e Uncini ricadeva sull'asfalto ruzzolando senza più protezione, fino a fermarsi Immobile, con la faccia tra asfalto ed erba. Passavano gli altri e tra questi Lucchinelli che, come in un incubo aveva visto tutto da pochi metri di distanza. Lucchinelli si fermava dietro al box, un groppo allo stomaco, 11 motore ufficialmente rotto. Nessuno lo ha più visto. Uncini era portato in ambulanza verso l'ospedale di Assen. A bordo anche due medici italiani. Borghi e Rubini. Un rapido consulto e visto 11 coma profondo si deci deva l'immediato trasporto alla cllnica universitaria di Gronlngen, uno del migliori Istituti del Nord Europa per la neurochirurgia. Erano passati 40' dall'incidente e la situazione appariva disperata. Poi proprio durante 11 tragitto, Franco si riprendeva inaspettatamente. Dal coma profondo di quei primi minuti passava a un coma sempre piti leggero, un miglioramento Imprevedibile e fantastico. Oli dicevano di muovere un piede e lui eseguiva, pronunciava anche qualche parola. Al ricovero nel reparto neurologico lo dovevano addormentare per sottoporlo alla Tac perché ormai si muoveva. Le notizie arrivavano al circuito, creando sollievo anche fra 1 piloti. Kenny Roberts, vincitore della prova davanti a Katayama e Spencer, si Illuminava In volto, tirava un sospirane di sollievo e si permetteva una rabbiosa, affettuosa critica: 'Perché si è 'mosso, perché dannato ragazzo? Io ero passato, credevo tutto bene, perché basta rimanere Il fermi e gli altri ti evitano. Che brutta vittoria, dopo, che brutto. Comincio solo adesso ad essere contento'. Giorgio Viglino Ecco la paurosa sequenza dell'incidente di Undni: in alto (da sin.) il pilota perde il controllo della Suzuki e rotola in mezzo alla pista; sopra, l'italiano cerca di scappare e, chino in avanti, si scontra con la moto dell'australiano Gardner. A destra, il campione del mondo giace esanime, alle sue spalle s'intravede il casco, volato via nella terribile collisione con Gardner

Luoghi citati: Assen, Nord Europa, Olanda