Sorpresa in Usa, l'Urss respinge l'accordo intermedio sui missili

Sorpresa in Usa, l'Urss respinge l'accordo intermedio sui missili ti «New York Times» rivela: «A Ginevra le trattative sono a un punto morto» Sorpresa in Usa, l'Urss respinge l'accordo intermedio sui missili DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Alle, trattative di Ginevra l'Unione Sovietica ha respinto la proposta americana di un accordo interinale sugli euromissili. Lo ha rivelato a Bonn, in Germania, a un seminario di due giorni organizzato dai socialdemocratici, «un alto funzionario governativo*, come lo descrive 11 New York Times. L'autorevole quotidiano non fa 11 nome del funzionario, ma afferma che egli è coinvolto nelle trattative ginevrine. Dovrebbe perciò trattarsi del negoziatore Nltze. Secondo 11 New York Times, a Ginevra il negoziatore sovietico Kvitslnsky ha dimostrato «una rigidità maggiore di quella precedente* nel respingere il pacchetto americano per un compromesso sulle armi di teatro. La notizia è scoppiata a Washington come una bomba e la Casa Bianca ha rifiutato di rispondere alle richieste di conferma o di smentita del giornalisti. Ma 11 New York Times ha fornito una tale abbondanza di particolari da non lasciare dubbi sulla sua autenticità. Esso ha svelato che gli Stati Uniti si sono de t- ti pronti ad accettare qualsiasi limitazione delle testate nucleari dà 450 in giù. Questa cifra non era mai stata fatta, Gli SS-20 sovietici hanno ciascuno tre testate e circa 350 di essi sono già stati installati, puntati contro l'Europa. Secondo 11 quotidiano, la superpotenza, che progetta d'Installare 572 tra Pershlng e Crulse, tutti a una testata, ha indicato 11 numero di 450 nella convinzione che sia quello più appetibile per l'Urss. Essa Insiste, però, che l'eccedenza degli SS-20 sia smantellata e non semplicemente trasferita dal fronte europeo a quello asiatico. Al vertice delle sette superpotenze industriali, a Williamsburg, 11 Giappone., che per la prima volta si è schierato con fermezza al fianco della Nato, ha sottolineato l'importanza di quésto particolare. Esso rischlerebbe di trovarsi nel bersaglio degli euromissili sovietici, in caso di un loro semplice trasferimento e non di un loro smantellamento. Va notato che pi yentun mesi di negoziati, né la superpotenza né 11 colosso comunista hanno ancora trovato un punto di convergenza. Parlando al seminarlo di Bonn, l'alto funzionario Usa ha posto in rilievo che la delegazione americana a Ginevra ha mostrato la massima flessibilità possibile. Obbedendo al mandato del presidente Reagan, essa ha sondato in diverse maniere la disponibilità dell'Urss, senza scorgere però mai un'apertura. La decisione di Reagan di passare dall'opzione zero, cioè dalla rinuncia totale alle armi di teatro in entrambi 1 blocchi, al cosiddetto accordo Interinale, fu annunciata 1130 marzo scorso.

Persone citate: Reagan