Domattina il verdetto dei giurati londinesi sulla morte di Calvi

Domattina il verdetto dei giurati londinesi sulla morte di Calvi Domattina il verdetto dei giurati londinesi sulla morte di Calvi LONDRA — I nove giurati che dovranno decidere domani se Roberto Calvi, disperato, si è suicidato sotto 11 ponte di Blackfriars la notte del 17 giugno 1982 o se invece, caduto in una trappola, è stato impiccato da una banda di assassini, hanno invano atteso, nelle due settimane di inchiesta, un elemento decisivo in grado di dissolvere il mistero che avvolge la morte del banchiere italiano. L'avvocato George Carman, rappresentante della famiglia Calvi, ha cercato di mettere in evidenza davanti alla giuria, con indubbia abili tà, tutti gli elementi in grado di gettare dubbi sulla tesi di un Calvi disperato e suicida, giurati hanno cosi sentito i familiari del banchiere affermare che Calvi si trovava a Londra per un 'grosso affare» che avrebbe rimesso a posto la sua vita, che 11 16 giugno era eccitato ed ottimista, che il 17 giugno aveva invece espresso il timore di essere ucciso, che più volte in passato aveva detto alla figlia che «c'ero gente disposta ad ucciderlo per bloccare l'affare-, che aveva detto alla moglie che 'avrebbe fatto i nomi» se l'affare fosse sfumato. L'avv. Carmah ha sottolineato tutti i punti deboli della eventuale meccanica di un suicidio (la scelta del luogo, 11 trasferimento dal Chelsea Cloisters al ponte, l'accesso alla impalcatura, le vertigini di cui soffriva 11 banchiere, la difficoltà per un uomo della corporatura di Calvi di raggiungere il luogo dell'impiccagione con il peso dei mattoni nelle tasche dei vestiti). Carman ha fatto inoltre ammettere al patologo Kelth Slmpson che esiste la possibilità teorica che Calvi sia stato portato con una barca, anestetizzato, sotto il ponte di Blackfrias da uomini che poi lo avrebbero assassinato. Quello che l'avvocato del Calvi non ha potuto fare la circostanza è stata sottolineata sia dalla polizia che ha condotto le indagini sul caso Calvi sia dall'avv. Richard Du Cann, rappresentante di Carboni — è presentare una sola prova che dimostri che 11 ban chlere è stato ucciso. Se Calvi è stato assassinato, si è trattato di un 'delittoperfetto» La polizia britannica ha detto ai giurati, chiudendo la serie delle testimonianze, che «non esiste alcuna prova che induca a pensare che Calvi sia stato ucciso». Suicidio od omicidio? La parola finale, dopo che il coroner domani mattina avrà riassunto 11 caso, spetterà alla giuria, che ha la possibilità, in caso di incertezza, di emettere un «verdetto aperto».

Persone citate: Carboni, Carman, George Carman, Richard Du Cann, Roberto Calvi

Luoghi citati: Londra