Poco letti in Italia giornali e periodici

Poco letti in Italia giornali e periodici Indagine Istat sulla stampa nell'81 Poco letti in Italia giornali e periodici ROMA — Gli italiani leggono pochi giornali e pochi periodici: la constatazione, che si ripete da qualche tempo, ha trovato una nuova conferma nell'indagine che l'Istituto centrale di statistica ha condotto sulla stampa in Italia nel 1981. Dai risultati dell'indagine — resi noti ieri — è emerso infatti che, nonostante un aumento del numero di quotidiani pubblicati (82, cinque in più rispetto all'anno precedente), la loro diffusione complessiva annua è diminuita di 287 milioni di copie anche se la loro diffusione media per numero continua a «resistere» al di sopra di quota cinque milioni di copie giornaliere. Il calo della diffusione riguarda tutto il settore del periodici: nel 1981, infatti — secondo l'Istat — sono stati pubblicati in Italia 7852 periodici con una diffusione com- plesslva di tre miliardi 394 milioni di copte: rispetto al 1980 11 numero del periodici pubblicati è diminuito di 363 unità (meno 4,4 per cento) mentre U diffusione complessiva è calata del 12 per cento (463 milioni di copie l'anno). Gli 82 quotidiani hanno avuto una diffusione complessiva di un miliardo 490 milioni di copie mentre 1184 settimanali hanno avuto una diffusione di 116 milioni di copie (1 2265 mensili, invece hanno venduto 298 milioni di copie). Tra le annotazioni interessanti che emergono dall'indagine dell'Istat vi sono quelle che riguardano i prezzi di vendita del periodici, le pubblicazioni in lingue diverse dall'Italiano e la suddivisione del periodici per materie trattate. Per quanto riguarda invece i prezzi, 73 quotidiani sono stati venduti' a prezzi che vanno da un minimo di 300 ad un massimo di 600 lire mentre otto stati venduti ad un prezzo inferiore alle 200 lire ed uno tra le 200 e le 300 lire. Per gli altri periodici invece, la maggior frequenza si riscontra nelle classi di prezza tra le 600 e le 1500 lire e superiore alle 1500 lire. La diffusione dei periodici gratuiti è stata di oltre 260 mila unità:

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