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La Immobiliare Roma sospesa dal listino Non sarà quotata fino al 14 luglio La Immobiliare Roma sospesa dal listino MILANO — La Generale Immobiliare, meglio nota in Borsa come Immobiliare Roma, è stata sospesa dalla quotazione fino al 14 luglio su richiesta del suo amministratore delegato e principale azionista Arcangelo Belli. La richiesta, avanzata verbalmente alla Consob in un incontro di mercoledì, è stata motivata con la necessità di « tutelare il regolare andamento dell'esame del programma di ristrutturazione della società da parte delle banclie*. In un telex inviato alla Consob il costruttore romano fa riferimento .alle anomale variazioni del nostro titolo non giustificate né dalla situazione patrimoniale della società né dall'andamento dei colloqui con le banche in relazione al nostro programma di ristrutturazione finanziaria». La trattativa con le banche, avviata in sede Abi qualche mese la, riguarda l'eventuale consolidamento dei debiti della società e il finanziamento ulteriore dei programmi già in corso di realizzazione. Secondo fonti della società, alle banche sarebbero stati forniti gli elementi per una valutazione del patrimonio netto consolidato della Generale Immobiliare superiore ai 250 miliardi, una stima che implicherebbe un prezzo in Borsa più che doppio del valore nominale di 2000 lire per i 52 milioni di titoli circa che compongono il capitale sociale. La Borsa, tuttavia, ha indicato come ultimo prezzo prima della sospensione 513 lire per azione, che significa una capitalizzazione di 27 miliardi circa. Il crollo delle quotazioni è stato brusco e rapidissimo nei giorni immediatamente precedenti gli ultimi riporti quando in una sola seduta il titolo è stato rinviato al ribasso conservando una perdita di oltre il 30 per cento. Il 14 luglio prossimo, quando riprenderanno le contrattazioni sulla Immobiliare Roma, il titolo in base alle disposizioni Consob potrà essere trattato a termine ma con un deposito pari al 100 per cento. m. bo. .