La Stampa - Consultazione Archivio

Un cinema che merita fiducia Proiettati a Roma i film del premio René Clair Un cinema che merita fiducia ROMA —'ti premio Clair nacque un anno fa, ad opera di Rondi, come un omaggio al maestro; è già diventato una istituzione, una presenza che chiede uno spazio adeguato tra i festival concorrenti dell'estate. Lo sco-' po è di offrire al pubblico una proposta di film di qualità in attesa di udienza, una testimonianza della buona produzione corrente negli altri Paesi. Perché non dovrebbe essere doppiato e distribuito Diavoli in giardino di Manuel Cutierrez Aragon, che già si vide a Cannes? E' abbastanza impagabile la storia del franchismo vista attraverso gli occhi di un bambino viziato. Il letto di Marion Hangel (Belgio) è un commovente ritratto di coppia, lui sta morendo, lei lo assiste con silenzi pieni di parole non dette. E' curiosissimo, raccomandabile dimeno ai circuiti d'essai, Impara 11 tuo abe ragazzo mio del greco Thodros Marangos. In un paesino della. Grecia più segreta. una scolaresca si ribella al clima politico dominante (siamo all'epoca dei colonnelli) e rivendica l'eredità della resistenza, comunisti compresi, guerra civile com presa. Il problema del passato è tutt 'altro die risolto in Gre eia, forse non basterà questo film, ma è degno di un grande quadro naif il ragazzo balbuziente che acquista l'uso fluido della parola quando deve gridare il suo primo slogan politico. Appuntatevi anche il nome di Schilling: L'Occiden te splende porta dalla Germania una storia di spionaggio tra Est e Ovest che conferma uno stato di ambiguità permanente e un uso sarcastico del cinema d'azione, un manierismo uscito dall'insegnamento del nuovo cinema tedesco. Dice il regista: «Ci sono tre repubbliche, quella Fe derale, quella Democratica, quella delle spie. Aggiun giamone un'altra:' quella degli autori». s. r. m René Clair: il premio dedicalo al maestro del cinema è stato creato un anno fa