Fucilato a Teheran il leader comunista

Fucilato a Teheran il leader comunista Kianuri. segretario del Tudeh, aveva 75 anni Fucilato a Teheran il leader comunista La notizia diffusa dal «Daily Telegraph» - Per ora nessuna smentita LONDRA — Nurreddin Kianuri, già segretario del «Tudeh», il disciolto partito comunista iraniano, è stato giustiziato lunedi nel penitenziario di Eviri a Teheran. Lo ha scritto 11 Daily Telegraph, citando fonti della capitale Iraniana. Kianuri, che aveva 75 anni, si trovava in carcere dallo scorso febbraio. Alla fine di aprile venne mandata in onda dalla televisione di Stato una sua intervista nella quale ammetteva di essere stato una spia al soldo di Mosca. Ma gli amici che ebbero modo di vederlo in televisione sostennero che Kianuri era stato torturato e indotto a confessare colpe che non aveva in realtà mai commesso. Kianuri, che aveva trascorso venti anni della sua vita esule nella Repubblica Democratica Tedesca e nell'Unione Sovietica, era rientrato in Iran alla caduta dello Scià. Ma per Kianuri e gli altri esponenti del partito comunista iraniano l'avvento del regime dell'ayatollah Khomeini doveva significare la fine non soltanto politica ma anche fi sica. Si ritiene che gli esponenti ed attivisti del «Tudeh. arrestati dalle guardie della rivoluzione siano stati In questi anni millecinquecento < tra questi figurano quasi tutti i componenti il Comitato centrale del partito. Un mese fa c'è stata una nuova ondata di anti-comuntsmo, alimentata da voci di una congiura tramata da elementi filosovietici per lmpa dncnmrisIdron irsi del potere alla morte j dell'ottantaduenne Khomeini. Fu In seguito a queste voci che Teheran decise l'espulsione dal Paese di diciotto diplomatici sovietici accusati di avere rapporti con 11 discloltó partito del «Tudeh., oggi-fuorilegge. TEHERAN — Un religioso sciita Iracheno residente in Iran ha denunciato ieri in una conferenza stampa a Te- heran l'uccisione da parte del regime di Baghdad di sei autorevoli membri della sua famiglia. La conferenza è stata tenuta daU'hodJatoleslam Mphammad Bagnar. Hakim, figlio del defunto capo carismatico degli sciiti iracheni ayatollah Mohsen Hakim, il quale si è presentato come «portavoce dell'Alto consiglio rivoluzionario del popolo islamico dell'Iraq-.

Persone citate: Khomeini, Mohsen Hakim