I ricordi della grande danza

Incordi della grande danza Incordi della grande danza C'era una volta Spoletodanza, con le memorabili creazioni di Jerome Robblns, con le maratone che radunavano sulle pietre del teatro romano 1 grandi, dalla Fracd a Vassillev, dalla Terabust a Schauffuss. Ora il ventiseiesimo Festival sembra diventato uno del tanti luoghi di passaggio estivi di compagnie scorrazzanti per l'Italia. Valgono un viaggio in terra umbra le tre compagnie americane programmate In questa edizione? Forse si se si vedessero soltanto da quelle parti. Ma al Nord si potranno ammirare, per esemplo, VAmerican Dance Machine al Festival di Asti, un singolare gruppo che mescola «musical» di Broadway e balletto classico. Il Feld Ballet, buona compagnia classico-moderna, è molto nota In Italia e girerà In varie rassegne estive. In quest'ultima compagnia c'è l'italiano Gianfranco Faoluzi, che viene dal vivalo di Susanna Egri e fu lanciato nella Maratona, proprio a Spoleto. Resta 11 San Francisco Ballet, al teatro romano dal 5 luglio, mentre è caduto, forse per questioni finanziarie, YAustralian Ballet. B complesso californiano è ora diretto da Lew Chris te nsen e Michael Smuln, ma è un po' •una creatura dell'ltalo-ameri|,cana Gisella Cacciaianza, che fu tra le ultime allieve predilette del grande maestro Enrico Cecchettl. Christensen è stato appunto partner e marito della Oacdalanza e con lei fu tra gli Interpreti di Balanchine, di cui ha creato la prima versione di Apollon Musagète di Stravinsky. A parziale consolazione della magra Imbandigione teatrale, a Spoleto si potranno vedere film come la Carmen di Carlos Saura con Antonio Gades e, in anteprima, alcuni titoli della Maratona d'estate televisiva. I. r.

Luoghi citati: Asti, Italia, San Francisco, Spoleto