Perché il tempo fa le bizze

Perché il tempo (a le bine Secondo le statistiche è normale (ma le previsioni sono buone) Perché il tempo (a le bine Una perturbazione atlantica non ha proseguito sul suo normale cammino - Si è fermata sulla Francia e ha aperto la strada ad un blocco di aria fredda - Forse fra tre giorni il sereno a i e à a n a o o L'andamento statistico relativo al mese in corso mostra In modo evidente come tra 11 10 e il 15 sia molto frequente un'Irruzione di aria fredda che interviene a smorzare le prime calure ed a portare i primi temporali estivi Que sfanno è arrivata con ritardo e in modo pia marcato del solito. Del resto anche 11 caldo dei primi giorni di giugno è stato eccessivo I 33 gradi registrati a Tori' no, Bologna e Roma ed 135 di Firenze eguagliano 1 massimi del mese ma costituiscono un vero record se riferiti al periodo in cui si sono verificati. Quasi a compensare questo •eccesso- ecco ora quello opposto. Oli 11 gradi di massima verificatisi a Torino sabato scorso costituiscono un vero record negativo mal registrato. In questa particolare circostanza 11 Piemonte ha subito 1 maggiori risvolti negativi, ma 11 discorso si può estendere anche alla Liguria e alla Lombardia e più in generale a tutto 11 Centro-Nord. Oli eccessi climatici sono all'ordine del giorno, ma quando si verificano sistematicamente, come sta accadendo dall'inizio della primavera, c'è da credere che questa ricorrenza possa costituire la caratteristica climatica di quest'anno. Basti ricordare, a tal proposito, la comparsa della neve sull'Italia Centrale nel periodo pasquale, la prolungata siccità del Sud e, di contro, la grande quantità di pioggia caduta al Nord. Nell'evento recente, e non ancora esaurito, a determinarlo sono intervenute cause concomitanti. Si sono notate venerdì e sabato scorsi, quando una modesta perturbazione atlantica, anziché proseguire nel suo naturale cammino, si è portata sulla Francia occidentale e poi sull'Italia. Cosi facendo ha preparato la strada ad un «blocco di aria fredda in quota» che stazionava sull'Europa Centrale favorendone la discesa verso le regioni occidentali italiane. Ecco l'imprevisto: la parte pia attiva della «depressione fredda» con le sue correnti più vorticose si è localizzata sulle regioni nord-occidentali dove appunto si è maggiormente accanito il maltempo Ora la situazione volge lentamente al miglioramento ma resta ancora fluida. La depressione infatti, pur allontanandosi verso Ovest, non mancherà di provocare ancora per due o tre giorni un tempo incerto. La temperatura però tenderà a riportarsi verso 1 valori normali. Marcello Loff redi l lI1ucpp Bruxelles. Cosi Inocchio» del satellite meteorologico MetcoSat U ha visto ieri alle 12J0 l'Europa