La Vanoni e Paoli insieme in un concerto per un'epoca storica di canzoni d'amore

La Vanoiii e Paoli insieme in un concerto per un'epoca storica di canzoni d'amore La Vanoiii e Paoli insieme in un concerto per un'epoca storica di canzoni d'amore RIMINI — Gron successo di Ornella Vanoni e Gino Paoli l'altra sera al Bandiera Gialla di Rimini. Un successo che premia l due cantanti, applauditissimi, e la formula della musica degli Anni-Sessanta ideata da Bibl Ballandi, creatore della discoteca inaugurata appena una settimana fa. Nel suggestivo .parco delle trimillenarte fonti romane della Galvanina, sul colle residenziale di Covignano, sono arrivate migliaia di persone, giovani e non piti giovani, attirate dal ritorno della coppia , e dal richiamo nostalgico della musica. Dopo le prime note di Ornella e Gino, la folla ha cominciato a riscaldarsi, tutti sono scattati in piedi per applaudire freneticamente. E' stato un continuo susseguirsi di ricordi. La Vanoni, inguainola in una tuta nera animata da una tunica luccicante alla Versace, alla luce sapiente dei riflettori è apparsa in gran forma. Paoli, signorilmente ingrigito, ha ricordato ai fan» il grande interprete deg'i Anni Sessanta, con una sensibilità ed un vigore che hanno mandato in visibilio gli spettatori. I battimani si sono trasformati in ovazione nel finale, quando i due cantanti hanno riproposto, insieme l pezzi classici del loro repertorio, Il cielo in una stanza, Senza fine, Mi sono innamorato di te. ed. mi L'aria malata di malinconia, anche quando è la malinconia allegra del revival canzone ttaro, non poteva non segnare l'altra sera 11 reincontro di Paoli e della Vanoni. ' Ma fortuna che l'ambiente, quello del «Bandiera Gialla» tagliato di luci violente e d'elettronica, non era tenero e riservato come vorrebbe la mitologia delle storie d'amore; perché li belio di questi due Innamorati d'un tempo passato è che la loro storia sentimentale sono costretti a portarsela dietro sempre, anche ora che la sola cosa che li lega è una forte amicizia e un affetto intenso, esclusivo. . il 'fatto è che la nostra canzonetta di grandi storie non ne ha mal avute molte, e l'affanno dei rotocalchi non è bastato a renderle quella galleria perversa di vite vissute che altre scene musicali espongono con abbondanza. La Vanoni e 11 Paoli si sono trovati cosi a forza dentro ruoli rigidi, che il pubblico gli ha Imposto più della loro stessa volontà: e le loro faccende d'amore sono diventate cronache sentimentali dove liti. tradimenti, e suicidi s'accoppiano senza fatica a due storie che apparivano esemplari, quella del poeta maledetto e quella ' della sciantosa borghese. Il tempo li ha aiutati, l'uno e l'altra, a liberarsi dei rischi che questo ruolo gl'lmponeva, e ora possono ritrovarsi a cantare insieme, la stessa sera, sullo stesso palco, senza temere più di essere stritolati dalle memorie della loro-stòria. Paoli, forse, ha contato per la Vanoni più di quanto lei abbia contato per lui: quando le scrisse Senza fine, e cominciò per loro il giro, dei sentimenti, la Vanoni non s'era spogliata ancora del suol abiti della mala, che ormai le. stavano stretti. Con Paoli la ragazza di Montenapoleone prese forma e corpo di donna, fu provocante, sensuale, autentica come mai prima. E cosi continuò fino a oggi. Paoli restò quello che era, almeno in superficie, ma quando gli chiedi delle quattro donne della sua vita la Vanoni è sempre al primo postò; e per uno che non è stato mai granché facile alle parole e alle confessioni, questo vuol dire molto. E va capito. La Vanoni e 11 Paoli si erano già reincontrati due anni fa, nel primo disco che lei aveva fatto come cani autrice: erano le sue Duemilatrecentouno parole, ma insieme a queste, ultima canzone dell'Lp. ce n'era anche una che lui aveva scritto per lei; si chiamava £ Gino risponde, la cantavano insieme, in un dialogo carico di dolcezze contenute. m. ven. Ornella Vanoni

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